cittadini responsabili Il diritto alla salute L’art. 32 della Costituzione italiana  promuove il diritto alla  salute e nelle prime righe recita: La Repubblica tutela la salute  come fondamentale diritto  dell’individuo e interesse della  collettività, e garantisce cure  gratuite agli indigenti. Lavoriamo INSIEME   Chiedete ai vostri genitori di poter condurre con  loro un’intervista non strutturata, della durata  approssimativa di 45 minuti, a proposito della  loro esperienza con le strutture e i professionisti  sanitari. Per aprire la conversazione, utilizzate la  seguente formula: “Sulla base della vostra esperienza,  che cosa pensate della sanità in Italia?”. Nel corso dell’intervista, cercate di toccare i seguenti  temi, eventualmente anche ponendo delle  domande esplicite: la prima volta in cui si sono recati dal loro medico o in ospedale e per quale motivo; l’ultima volta in cui si sono recati dal loro medico o in ospedale e per quale motivo; un episodio di “buona sanità” basato sull’esperienza personale; un episodio di “cattiva sanità” basato sull’esperienza personale; i criteri di scelta del medico di medicina generale; la fiducia nei confronti dei professionisti e delle strutture sanitarie pubbliche; le occasioni in cui hanno deciso di rivolgersi a una struttura privata o a un professionista privato; i principali problemi incontrati nel corso della loro esperienza con professionisti e strutture sanitarie; il modo in cui le nuove tecnologie hanno cambiato il loro modo di informarsi e di utilizzare i servizi sanitari. Concludete l’intervista con la seguente domanda:  “Secondo voi, si può affermare che lo Stato italiano  tutela il diritto alla salute?”. Trascrivete le interviste e selezionate i brani che  ritenete più interessanti e che meglio descrivono  il tipo di esperienza e di opinione che i vostri genitori  hanno della sanità in Italia. In aula, confrontate i brani selezionati e ragionate  assieme a proposito delle principali somiglianze  e differenze.