VERSO LE COMPETENZE conoscenze Scegli il completamento corretto. 1 Secondo i detti dei padri del deserto, il lavoro manuale: a. riveste un ruolo importante perché garantisce la sopravvivenza del monaco e supporta la preghiera. 1 va evitato, poiché provoca cattivi pensieri. 2 è controproducente, perché la giornata del monaco deve svolgersi nell’ozio. 3 Secondo la Regola benedettina, l’abate nel prendere  b. le decisioni deve: attenersi alle indicazioni del vescovo della diocesi in cui è localizzato il monastero. 1 consultare tutti i componenti della comunità e quindi operare la sua scelta. 2 chiedere consiglio agli ospiti. 3 Carlo Magno incentivò la creazione di scuole: c. in ogni struttura ecclesiastica dell’impero. 1 soltanto nelle sedi vescovili. 2 soltanto nelle parrocchie rurali. 3 Indica se le seguenti affermazioni sono vere  2 (V) o false (F). I monaci del deserto vivevano la maggior parte  a. del loro tempo da soli.          V         F Secondo i detti dei padri del deserto, una delle  b. tecniche per tenere a bada i pensieri cattivi è prenderli  in giro.          V         F Gli anacoreti sono i monaci che abitano insieme. c.          V         F La Regola di Benedetto si propone di offrire degli  d. orientamenti per i monaci che vivono in comunità.          V         F L’Impero romano d’Oriente fu più duraturo dell’Impero  e. romano d’Occidente.          V         F La scuola palatina si rivolgeva ai giovani di tutte le  f. classi sociali.          V         F Carlo Magno incaricò Teodulfo di tradurre la Bibbia  g. nelle lingue germaniche.          V         F Nella sua opera, Dhuoda si oppone ai valori dominanti  h. della sua società.          V         F Essendo illetterato, Maometto considerava l’istruzione  i. poco importante.          V         F Completa il seguente testo utilizzando le  3 espressioni e i termini elencati di seguito. obbedienza • merito • considerazione • lungo tirocinio  • abate • • Regola benedettina  ora et labora • vita monastica La ................................................ affronta tutti gli aspetti  della ................................................ e dà indicazioni sui ruoli  e i rapporti all’interno del monastero. A capo della comunità  c’è l’................................................, che è eletto dalla comunità  per la sua esemplarità. Egli distribuisce i ruoli all’interno  del monastero in base al ................................................. I ruoli e i rapporti  tra i monaci devono essere improntati al rispetto e  alla ................................................ reciproca. Per gli aspiranti monaci  la Regola predispone un ................................................  allo scopo di verificare la motivazione e la disponibilità  all’................................................. Il cuore della Regola è sintetizzato  nell’espressione ................................................ . Lessico Fornisci una definizione per ognuna delle  4 seguenti parole ed espressioni. a. Abba Amma b. Cenobita c. Vescovo d. e. Ora et labora Scuola palatina f. Minuscola carolina g. Madrasa h. Esposizione orale Sviluppa oralmente i seguenti argomenti. 5 Indica quali erano le sette arti liberali. a. Illustra i tratti essenziali del monachesimo del deserto. b. Esponi il contenuto della Regola benedettina. c. Riassumi gli aspetti fondamentali della fede e  d. dell’educazione islamica. Spiega che cosa si intende per rinascita carolingia. e. Chiarisci in che cosa consiste l’originalità del f. Liber  rispetto agli altri libri dello stesso genere. manualis  >> pagina 274  Analisi e comprensione di un documento Il brano seguente è il testo della canzone (2002) del cantautore napoletano  6 Che il Mediterraneo sia Eugenio Bennato. Dopo la lettura, rispondi alle domande cercando informazioni su Internet. Che il Mediterraneo sia quella nave che va da sola tutta musica e tutta vele su quell’onda dove si vola tra la scienza e la leggenda del flamenco e della taranta e fra l’algebra e la magia nella scia di quei marinai e quell’onda che non smette mai che il Mediterraneo sia Andare, andare, simme tutt’eguale 1 affacciati alle sponde dello stesso mare e nisciuno è pirata e nisciuno è emigrante simme tutte naviganti 2 allez, allez il n’y a pas de barrière nous sommes tous enfants de la même mer il n’y a pas de pirate il n’y a pas d’émigrant nous sommes tous des navigants 3 Che il Mediterraneo sia la fortezza ca nun tene porte addo’ ognuno po’ campare d’a ricchezza ca ognuno porta 4 ogni uomo con la sua stella nella notte del dio che balla e ogni popolo col suo dio che accompagna tutti i marinai e quell’onda che non smette mai che il Mediterraneo sia andare, andare alla stessa festa, di una musica fatta di gente diversa da Napoli che inventa melodia ai tamburi dell’Algeria allez, allez à la même fête d’une musique qui va et jamais s’arrête de Naples qui invente sa mélodie aux tambours de l’Algérie 5 Che il Mediterraneo sia quella nave che va da sempre navigando tra nord e sud tra l’oriente e l’occidente e nel mare delle invenzioni quella bussola per navigare Nina, Pinta e Santa Maria e il coraggio di quei marinai e quel viaggio che non smette mai che il Mediterraneo sia (al baar al albiad al mutahuassed ) 6 Che il Mediterraneo sia quella nave che va da sola tra il futuro la poesia nella scia di quei marinai e quell’onda che non smette mai che il Mediterraneo sia. Che cosa sono la taranta e il flamenco? A quali aree geografiche sono associati? a. Quale relazione esiste tra l’algebra e il Mediterraneo? A chi si deve l’invenzione dell’algebra? b. La frase «ogni popolo col suo dio» presuppone una situazione di piena libertà religiosa. Secondo te descrive  c. una realtà oppure esprime un auspicio? Approfondisci il tema della libertà religiosa in relazione a  uno dei paesi bagnati dal Mediterraneo a tua scelta, realizzando una ricerca insieme ai tuoi compagni in  un piccolo gruppo. Siamo tutti uguali. 1. Nessuno è pirata, nessuno è emigrante,  2. siamo tutti naviganti. Andare, andare, non ci sono barriere,  3. siamo tutti figli dello stesso mare, non ci  sono pirati, non ci sono emigranti, siamo  tutti naviganti. La fortezza che non ha porte, dove  4. ognuno può vivere della ricchezza che  porta. Andare, andare alla stessa festa, di  5. una musica che va e mai si arresta, da  Napoli che inventa la sua melodia ai  tamburi dell’Algeria. Letteralmente “mare bianco di mezzo”  6. è la locuzione usata nella lingua araba  per designare il Mar Mediterraneo.