| T4 per IMMAGINI La resistenza di due ragazze p. 219 ne sa percepire e apprezzare l alterità e la straordinarietà, considerandolo parte di un futuro che sarà di liberazione. Secondo Capitini, infatti, chi si trova in un processo di apprendimento appartiene a una realtà liberata. Educare è una forma di apertura al tu . «La mia nascita è quando dico un tu , recita una delle più famose poesie di Capitini. Nella relazione educativa si sperimenta un apertura non solo al tu singolo ma al tu-tutti . Apertura è una delle parole chiave della pedagogia di Capitini. Con essa egli intende la capacità di vivere il rapporto con i singoli tu come abbandono del privilegio di una posizione esclusiva e quindi come orientamento all inclusione di tutti, anche di coloro che la civiltà moderna emargina come inutili e improduttivi. L apertura è dunque una tensione verso la coscienza di fare parte di un tutti , una realtà corale basata socialmente sull omnicrazia. Questo atteggiamento etico si traduce anche in una proposta di trasformazione sociale pacifica e nonviolenta. Apertura significa infatti rendere possibile l uso dei beni al più largo numero di persone, non conservare il potere nelle mani di pochi, fossero anche rivoluzionari, e privilegiare la partecipazione di tutti. Per avvicinarsi a questi ideali, in un organizzazione sociale che tende invece a sfruttare ed emarginare, la scelta della nonviolenza si configura come una lotta contro l ordine esistente basata su alcuni principi fondamentali, quali: la difesa dei diritti civili di tutti, il proposito di usare modi di lotta che non distruggano gli avversari, il dovere di non collaborare quando una norma giuridica ingiusta contrasta con una legge interiore. La nonviolenza è una prassi politica unificatrice delle collettività e delle nazioni, capace di superare il contrasto ideologico delle posizioni antagoniste di partito e fondata sullo sviluppo del controllo dal basso. La valorizzazione della moltitudine e la promozione di tutte le forme di controllo dal basso fanno presente l esigenza di un educazione permanente. Essa richiede innanzitutto di coniugare il sapere tecnico relativo al proprio lavoro con conoscenze scientifiche e culturali. In questo senso l adulto, oltre ad apprendere cognizioni adeguate alla propria professione, imparerà an- Manifestazioni per la pace Nel 1981 il governo Spadolini decide di allargare la base militare Nato della città siciliana di Comiso (Ragusa) per ospitarvi missili nucleari. Lo scatto, realizzato nel 1983, ritrae un gruppo di pacifisti che partecipano a una manifestazione per la pace formando la scritta "Comiso". Alle loro spalle le caricature del presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan e dei politici italiani Giovanni Spadolini, Bettino Craxi e Arnaldo Forlani. unità 6 | Pedagogia popolare | 205