9. PEDAGOGIE DELLA LIBERAZIONE, POST-COLONIALI, DECOLONIALI La carta del mondo attualmente più conosciuta e usata in ambito scolastico è quella elaborata nel Cinquecento dal cartografo fiammingo Gerhard Kremer, meglio noto come Mercatore. Concepita essenzialmente in funzione delle rotte di navigazione, essa ha il grosso limite di distorcere le effettive proporzioni tra le superfici dei continenti. Alla fine del secolo scorso, tuttavia, lo storico tedesco Arno Peters ha realizzato una nuova carta che, diversamente dalla prima, privilegia le reali dimensioni dei continenti a discapito della precisione nella forma, mostrando un mondo in cui l Europa occupa un posto irrisorio e periferico. Quali proposte pedagogiche sono emerse dalle lotte di decolonizzazione? Quali eredità ha lasciato il colonialismo e quali alternative a esso emergono dalle pratiche educative critiche? In questa unità approfondirai il colonialismo, la decolonizzazione e le tracce coloniali che continuano a condizionare l attuale configurazione globale. In particolare, verranno presentati e messi a confronto tre approcci le pedagogie della liberazione, la pedagogia post-coloniale e la pedagogia decoloniale che si completeranno a vicenda, per offrire un quadro il più possibile complesso ed esaustivo di alcune delle sfide più rilevanti del presente. 280 | SEZIONE 3 | Tra presente e futuro: le sfide della pedagogia contemporanea |
UNITÀ 9 - PEDAGOGIE DELLA LIBERAZIONE, POST-COLONIALI, DECOLONIALI