11. PENSIERO DELLA COMPLESSIT ED ECOLOGIA SOCIALE Nel 2015 la città di Mariana è stata colpita dal più grande disastro ambientale della storia del Brasile. La rottura di due dighe della compagnia mineraria Samarco ha provocato la fuoriuscita di fanghi tossici di volume impressionante. La valanga ha travolto varie località, case, foreste, campi, fino ad arrivare attraverso il Rio Doce a contaminare l oceano Atlantico. Oggi sono evidenti le conseguenze ecologiche del modello di consumo occidentale: inquinamento, mutamenti climatici, perdita della biodiversità. A subire questi effetti sono soprattutto i popoli che meno contribuiscono a produrli. Per esempio, in molte zone del Sud globale, gli squilibri ambientali sono all origine di migrazioni forzate. Il modo in cui pensiamo ha una relazione con tutto ciò? In che senso i presupposti di questa crisi sono da rintracciare nella scienza moderna? Quali possibilità abbiamo di superarla? Il pensiero della complessità e l ecologia sociale sono due prospettive distinte ma che si alimentano a vicenda. La transdisciplinarità dell ecologia rappresenta un punto di riferimento per la scommessa centrale della complessità: superare la frammentazione dei saperi per leggere la realtà ai suoi diversi livelli e campi di espressione. D altra parte, assumendo una visione complessa, è possibile evidenziare il nesso tra ingiustizia sociale e ambientale, che è al cuore dell ecologia sociale. 348 | SEZIONE 3 | Tra presente e futuro: le sfide della pedagogia contemporanea |
UNITÀ 11 - PENSIERO DELLA COMPLESSITÀ ED ECOLOGIA SOCIALE