L U N I T I N B R EV E audio lettura P E N S I ER O D E L L A CO M P L ESS I T E D ECO LO G I A S O C I A L E 1. EDGAR MORIN Secondo Edgar Morin, la frammentazione, l iperspecializzazione e la tecnicizzazione della conoscenza, proprie della nostra cultura scientifica, ci impediscono di comprendere i problemi fondamentali del presente. Si rende dunque necessaria una riforma del pensiero che possa ricostruire solidarietà tra i saperi, recuperando le dimensioni del contesto, del globale e del complesso. Questa riforma è basata su una ridefinizione del metodo scientifico e presenta rilevanti ricadute etiche, civiche e politiche. Sul piano etico si traduce in un antropo-etica capace di riconoscere che esseri umani e pianeta costituiscono una comunità di destino. Sul piano civico ci offre gli strumenti critici per leggere la realtà e agire in essa. Sul piano politico è un presupposto imprescindibile per la creazione di una società-mondo in cui, da un lato, siano riconosciute autonomie locali più ampie e, dall altro, vengano costituiti organismi mondiali regolatori di materie fondamentali quali l economia, l ecologia, la salute. 2. VANDANA SHIVA Vandana Shiva è la più nota teorica dell ecologia sociale e dell ecofemminismo. Il suo impegno si snoda sia sul piano intellettuale sia in azioni dirette all interno di movimenti sociali (campagne di sensibilizzazione, battaglie legali contro la biopirateria, esperienze di agricoltura ecologica, banche di semi contadini e così via). In questo senso, un punto di riferimento fondamentale è il movimento Chipko per la difesa delle foreste. Secondo Shiva, le comunità del Sud globale, che hanno vissuto in modo sostenibile per secoli e sono le principali vittime del sapere scientifico-imprenditoriale occidentale, possono offrire indicazioni fondamentali per uscire dalla crisi ecologica che investe il mondo. Esse, infatti, offrono esempi di economie, culture e democrazie incentrate sulla vita e si basano sul recupero del principio femminile negato dalla scienza moderna e dal malsviluppo. 368 | SEZIONE 3 | Tra presente e futuro: le sfide della pedagogia contemporanea |