COMPETENTE SONO Superare lo shock davanti a una lingua straniera Ci sono persone che sono più portate a imparare  le lingue straniere di altre. Talvolta, quello che  rende difficile l’incontro con un’altra lingua non  è né un fatto tecnico né una questione di attitudine  personale: si tratta invece di un blocco psicologico,  uno shock. Per esempio, capita che si  abbia paura di parlare in lingua straniera perché  ci si sente insicuri o in imbarazzo, altre volte ci  si vergogna perché si pensa alle reazioni che gli  altri potrebbero avere di fronte a un errore o a  una pronuncia inesatta. Ecco allora alcuni consigli  per superare il blocco psicologico di fronte  alla lingua straniera. Non sentitevi mai sotto esame e cercate di associare  1. l’apprendimento della lingua a delle  attività che vi interessano. Per esempio, se vi  piace la musica e il vostro artista preferito è  straniero, dovreste cercare di interessarvi alle  parole delle sue canzoni, magari ascoltandole  con il testo a disposizione o cercando i video  con i sottotitoli. Poi provate a cantarle, in modo  tale da appropriarvi anche della pronuncia. Cercate un amico con cui parlare nella lingua  2. che volete imparare. Fatelo come un gioco. Non importa che l’amico sia madrelingua, questa  tecnica può funzionare anche se entrambi  dovete imparare. Leggete un libro per bambini che narri una  3. storia a voi già nota: la costruzione semplice  delle frasi vi aiuterà a comprendere le basi  della struttura e della grammatica della lingua. Inoltre, dal momento che conoscete già  la storia, dovrebbe essere più semplice capire  quali sono i vocaboli utilizzati nel testo e così  impararli. Guardate le serie televisive in lingua originale. 4. Possibilmente con i sottotitoli in lingua. Parlate da soli nella lingua che volete imparare. 5. Se poi riuscite anche a registrarvi, riascoltarvi  vi permetterà di apprendere dagli eventuali  vostri errori. Non abbiate paura di sbagliare! 6. Informate la persona che avete davanti che  7. siete alle prime armi e state imparando la sua  lingua: questo dovrebbe predisporre l’altro a  essere più paziente e magari disposto ad aiutarvi  se non vi viene in mente una parola. Osservate attentamente le persone che parlano  8. nella lingua che vi interessa. Ogni idioma  sfrutta parti della bocca, della lingua e della  gola differenti: osservare i parlanti madrelingua  può aiutarvi a capire come produrre una  pronuncia corretta. Quando andate all’estero non parlate con gli  9. italiani, cercate invece il più possibile di trovare  occasioni in cui mettere alla prova le vostre  competenze linguistiche. Quello che davvero  conta è farsi avanti e osare: parlare a sconosciuti,  chiedere indicazioni ai passanti, ordinare  al bar e al ristorante, raccontare una barzelletta. Esistono molti consigli e molte tecniche per aiutare  coloro che desiderano imparare una nuova  lingua. Tra queste proviamo ad approfondire il  , metodo di insegnamento di una  process drama lingua straniera interamente basato sull’improvvisazione  teatrale. Come funziona? È una tecnica di gruppo che coinvolge gli studenti  e l’insegnante, che spiega l’attività e la monitora  nel corso dello svolgimento. Per iniziare è necessario  che il docente abbia in mente il principio di  una storia e la proponga al gruppo; può decidere  se farlo raccontando la prima parte in modo  da fornire un contesto entro cui tutti si muovono,  o recitando fin da subito, prendendo parte alla  drammatizzazione. Nonostante il contenuto delle  lezioni sia improvvisato e frutto della cooperazione  tra i partecipanti è necessario che esista una  struttura di base di partenza. Una volta condiviso il punto di partenza, inizia a  diramarsi la storia che vede coinvolti tutti i partecipanti,  ai quali è stato attribuito un “personaggio”  da parte dell’insegnante. Il metodo è estremamente  interattivo: ognuno è chiamato a intervenire e  fare la sua parte perché la storia possa procedere.  Grazie all’improvvisazione non si sa come la  vicenda si snoderà, ognuno quindi può sfruttare la  propria creatività e proporre uno sviluppo narrativo,  ovviamente in lingua! Questo metodo funziona  bene perché grazie alla recitazione, che implica  l’immedesimazione nel personaggio e una chiamata  sulla scena a cui non ci si può sottrarre, fa sì che  tutti debbano partecipare in modo attivo, parlare  e ascoltare bene gli altri per seguire il succedersi  degli eventi ed essere pronti quando tocca a loro.  Questo permette di imparare vocaboli specifici (a  seconda del contesto proposto), a formulare frasi  corrette e articolate (bisogna farsi capire dagli  altri) e ad apprendere (è necessario ascoltare e seguire  i discorsi di tutti i partecipanti). Inoltre, dal  momento che tutti i presenti stanno imparando la  lingua, ci si trova in un gruppo di persone ciascuna  con le proprie difficoltà: l’imbarazzo dovrebbe  così diminuire spingendo i partecipanti a prendere  necessariamente la parola e usare la lingua straniera  con maggiore spontaneità. La relazione fra  i partecipanti è così di tipo “orizzontale”, poiché  tutti vivono e si trovano a interagire nello stesso  mondo fittizio creato con il contributo collettivo.   Approfondimento – Un esempio di process drama Per imparare una nuova lingua occorre innanzitutto superare qualsiasi insicurezza e intraprendere la strada con coraggio. Il è un ottimo metodo per esercitarsi in una lingua straniera perché coinvolge i partecipanti e toglie le inibizioni. process drama