RICEVERE, ELABORARE E SCAMBIARE INFORMAZIONI SEZIONE 1 Nel 1929 il pittore belga René Magritte dipinse un quadro che divenne molto famoso. Vi è raffigurata una pipa con la scritta «Questa non è una pipa». E in effetti nessuno potrebbe afferrare la pipa dipinta e mettersi a fumarla. Questa non è una pipa, è l’immagine di una pipa. L’arte, quindi, è solo una rappresentazione della realtà e non veramente la realtà. Questo è un po’ il principio che sottintende a questa sezione. Ti accorgerai, mentre leggerai le prossime pagine, che niente è così semplice come appare. Il mondo percepito non corrisponde a quello reale, la memoria trasforma e rielabora le nostre esperienze e per questo la comunicazione non si risolve semplicemente nel significato delle parole che diciamo a un’altra persona. In altri termini, l’opera di Magritte contiene una profonda verità: il nostro rapporto con il mondo è il frutto di una rielaborazione operata dalla nostra mente. Come definire la realtà? Ciò che tu senti, vedi, degusti o respiri non sono che impulsi elettrici interpretati dal tuo cervello “ ” dal film (1999) dei fratelli Wachowski Matrix IN QUESTA SEZIONE La percezione, p. 44 Unità 2. La memoria, p. 73 Unità 3. Linguaggio e comunicazione, p. 102 Unità 4.