L’unità in breve la PSICOLOGIA SOCIALE  Asset ID: 99 ( )  psi-audlet-psicologia-sociale110.mp3 Audiolettura 1. LA PSICOLOGIA SOCIALE: COMPRENDERE LA QUOTIDIANITÀ La studia il comportamento delle persone a livello di gruppo, cercando di descrivere e spiegare i comportamenti umani riducendoli a . Si avvale, tra gli altri strumenti, della , un modo di concepire la ricerca che si pone l’obiettivo di analizzare una pratica relativa a un campo di esperienza con lo scopo di produrre dei cambiamenti. In questi termini il fare ricerca coincide con l’ e le finalità conoscitive vengono a coniugarsi con quelle applicative. psicologia sociale variabili psicologiche ricerca-azione intervento 2.  Lewin e la teoria di campo Un autore chiave nella psicologia sociale è , che elaborò la per descrivere le attraverso la dinamica della situazione in cui è inserito. Il comportamento degli individui dipende dal e dal . La teoria di campo consente di rivoluzionare lo studio dei gruppi, : il gruppo ha una struttura propria, che riflette l’interdipendenza dei suoi membri e rappresenta una . Un cambiamento in una delle sue parti provoca cambiamenti in tutte le altre componenti. Kurt Lewin teoria di campo cause di un fenomeno mondo interno personale mondo esterno ambientale concepiti come un fenomeno e non una somma di fenomeni totalità dinamica 3.  L’attribuzione di causalità: i modelli di Kelley, di Hilton-Slugoski e di Weiner Alcuni studi tipici della psicologia sociale riguardano l’ , ovvero la necessità dell’uomo di attribuire cause al comportamento e poter collegare azioni e intenzioni degli altri. attribuzione di causalità Kelley afferma che l’osservatore nella vita quotidiana cercherà di ottenere informazioni esaurienti basandosi su quattro criteri: specificità, coerenza nel tempo, coerenza nelle modalità, consenso. Secondo Hilton e Slugoski attiviamo il processo di attribuzione delle cause solo quando un evento non segue schemi mentali automatici memorizzati nel corso dell’esperienza. Weiner ha cercato di comprendere a quali elementi attribuiamo il successo o il fallimento delle nostre azioni: esistono due assi incrociati per definire questo tipo di attribuzione causale: la dimensione interno/esterno e quella stabilità/instabilità (durata nel tempo).  >> pagina 269  4.  Le aspettative che si autoavverano: l’effetto Pigmalione di Rosenthal e Jacobson Rosenthal e Jacobson hanno valutato, attraverso studi e ricerche sull’ambiente scolastico, l’effetto prodotto dall’ , detto , sul rendimento e sulla prestazione degli studenti. Essi dimostrarono che l’aspettativa nei confronti del comportamento degli altri rappresenta una . Da ciò deriva che, per effetto delle proprie aspettative, si trasmettono (inconsapevolmente e involontariamente) dei segnali in grado di modificare il comportamento degli altri. aspettativa effetto Pigmalione profezia che si autoavvera 5.  L’identità sociale: Tajfel e Turner L’ è quella parte della concezione di sé di un individuo che gli deriva dalla , inclusi gli aspetti affettivi ed emotivi collegati all’appartenenza gruppale. sottolinea come il mondo ci appaia diviso in “loro” e “noi” sulla base di involontari processi di categorizzazione, identificazione e confronto sociale. Secondo tale teoria, l’ tenderà a discriminare l’ per migliorare la propria immagine di sé. Sentirsi parte di un gruppo, secondo , porta a un processo di . identità sociale consapevolezza di essere membro di un gruppo sociale Tajfel ingroup outgroup Turner depersonalizzazione 6.  L’influenza sociale: Sherif e Milgram sottolinea come, all’interno dei gruppi, le opinioni delle persone tendano a modificarsi verso posizioni moderate (norme di gruppo), che consentono una indispensabile per la sopravvivenza del gruppo e per potersi riconoscere membri di esso. Viene quindi a determinarsi naturalmente un , che origina dalla spiacevole sensazione di sentirsi deviante e ai margini del gruppo di appartenenza. , in particolare, si dedica allo studio del potere svolto dalla . Sherif visione comune meccanismo di conformismo Milgram pressione conformistica all’autorità 7.  Erikson e lo sviluppo psicosociale Un ulteriore ambito della psicologia sociale riguarda lo studio dello sviluppo della personalità in relazione all’ambiente di vita. elabora la , secondo la quale lo sviluppo avviene in interazione tra le spinte legate alla maturazione psicofisica del singolo e le pressioni che la società avanza nei suoi confronti in ciascuno degli . Ogni stadio è segnato da un conflitto tra , producendo inevitabilmente una , la cui risoluzione coincide con la maturazione e la crescita in relazione al proprio ambito socioculturale. Erik Erikson teoria dello sviluppo psicosociale otto stadi del ciclo di vita due aspetti in competizione crisi