T1 Rabindranath Tagore La poesia vince il tempo (LXXXV), 1913 Tratto da Il Giardiniere bengali Lingua originale Il poeta, pittore e filosofo indiano Tagore (1861-1941) ci lancia un messaggio nella bottiglia.  Asset ID: 67 ( )  let-audlet-la-poesia-vince-il-tem170.mp3 Audiolettura Chi sei tu, lettore, che leggerai le mie poesie tra cento anni? Non posso mandarti un solo fiore di questa ricca primavera, né darti un solo raggio d’oro delle nuvole       che mi sovrastano. 5 Apri le tue porte, guardati intorno. Nel tuo giardino in fiore cogli i fragranti ricordi dei fiori sbocciati cento anni fa. Nella gioia del tuo cuore che tu possa sentire     la vivente gioia che cantò, in un mattino di primavera, 10 mandando la sua voce lieta, attraverso cento anni. Rabindranath Tagore, , trad. di B. Neroni, Guanda, Parma 1992 Il Giardiniere con la poesia A tu per tu Certo Omero non poteva immaginare che l’ Odissea   sarebbe finita fra le mani di monaci medievali, eruditi del Rinascimento, dame settecentesche, o giovani d’oggi in T-shirt e bermuda. Non scriveva per loro né poteva sospettarne l’esistenza. Nessun poeta può figurarsi i suoi lettori del futuro, ma tutti si augurano di accendere in loro almeno una scintilla della passione che li infervorava. Tu, che vivi a un secolo di distanza, per combinazione coincidi con il lettore a cui pensava Tagore, senza avere idea di come ti saresti vestito, o di come avresti passato le giornate. Eppure il poeta coltivava una speranza: che nei suoi versi tu potessi sentire, con intatta fragranza, i profumi di una primavera indiana di cent’anni fa. È un incantesimo che solo la poesia può garantire. La tomba di Oscar Wilde nel cimitero Père Lachaise di Parigi. Nel 2011 la tomba di Oscar Wilde al cimitero parigino Père Lachaise è stata protetta da una barriera per impedire una pratica divenuta ormai rituale tra i visitatori del cimitero e che stava danneggiando il monumento: scrivere una frase, lasciare un saluto e imprimere il segno di un bacio con il rossetto. A distanza di oltre cento anni dalla morte dello scrittore e poeta lettori e lettrici appassionati di Wilde sentono un tale trasporto verso le parole e l’esistenza di un uomo che non hanno conosciuto da voler rendere un eccentrico omaggio alla sua tomba.