Gli edifici del culto cristiano La nasce come tipologia di edificio nel IV secolo. Non si ispira ai templi classici ma piuttosto alle basiliche dell’antica Roma, edifici pubblici che sorgevano in prossimità del foro in cui si teneva il mercato, si organizzavano riunioni aperte a tutti e si amministrava la giustizia. Mentre nel tempio classico l’accesso era consentito solo ai sacerdoti e tutti i riti si svolgevano all’esterno, al contrario i riti cristiani si svolgono all’interno dell’edificio: la basilica deve dunque avere una struttura adatta ad accogliere un grande numero di fedeli. basilica cristiana La forma è quella di un grande parallelepipedo a , con l’ingresso su uno dei lati corti; da qui, lo sguardo del fedele procede senza ostacoli fino all’altare, sul fondo, dove si celebrano i riti sacri. Lo spazio interno è diviso da , che delimitano le navate. Con il passare degli anni si arriva gradualmente a una , con il braccio più lungo occupato dalla navata, dove stanno i fedeli, e quello più corto riservato all’altare e alle autorità religiose. Lo schema della basilica cristiana ebbe uno straordinario successo, perché perfettamente funzionale alle esigenze del nuovo culto, tanto che è rimasto quasi immutato per secoli. rettangolare pianta colonne pianta a croce A differenza della basilica, altri edifici paleocristiani sono a pianta centrale, hanno cioè come base un cerchio o un ottagono. Questa pianta è particolarmente adatta ai , dove l’elemento chiave è la grande vasca centrale contenente l’acqua, in cui in passato, durante il rito del battesimo, il fedele si immergeva completamente. battisteri Disegno ricostruttivo della Basilica di San Pietro a Roma. L’ è lo spazio terminale dell’edificio, di forma semicircolare, che ospita l’altare. 1 abside Il interseca perpendicolarmente la navata centrale all’altezza dell’altare; la pianta assume così l’aspetto di una croce. 2 transetto La è lo spazio principale della chiesa, dove si raccolgono i fedeli; è fiancheggiata da spazi di larghezza minore, le navate laterali, divise da un colonnato. 3 navata centrale Il portico o è presente solo in alcune basiliche: è destinato a ospitare le persone in attesa di ricevere il battesimo. 4 quadriportico ARTEPIÙ Le piante I primi edifici cristiani sono costruiti usando due diversi tipi di piante, chiamate a “croce latina” e “a croce greca”. La croce latina è formata da due segmenti di diversa misura che si intersecano ad angolo retto: il braccio lungo costituisce la navata della chiesa, il braccio corto forma la zona del transetto, con l’altare. Nella pianta a croce greca i due bracci hanno uguale lunghezza. Pianta a croce latina Pianta a croce greca  >> pagina 162 un battistero “modello” Il Battistero di San Giovanni in Laterano, a Roma, è stato costruito sopra antiche terme romane, e di queste probabilmente sfruttava i condotti dell’acqua per il rito del battesimo. È uno dei primi edifici cristiani con una pianta centrale, ed è divenuto modello per molte costruzioni successive. È composto da un unico ambiente , occupato quasi interamente da una grande vasca piena d’acqua dove i fedeli erano battezzati: il numero 8 simboleggia l’ottavo giorno (dopo i sette giorni della creazione), cioè quello della rinascita e risurrezione di Cristo. ottagonale Battistero di San Giovanni in Laterano (432-440), interno. Roma. Un’antica basilica a Roma Il disegno riproduce l’aspetto della Basilica di San Pietro prima delle modifiche che ha subito nel Seicento. Il grande spazio rettangolare è diviso in di diversa altezza e larghezza, e può ospitare un gran numero di fedeli. cinque navate , disegno acquerellato di Jacopo Grimaldi (1619). Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana. La Basilica di San Pietro prima delle demolizioni del 1606 punti fermi   LA BASILICA CRISTIANA Ha inizialmente pianta  , poi gradualmente si diffonde la pianta  .                                                                                   I fedeli stanno nella   centrale.                                                            Nel braccio più corto si trova  .