IL QUATTROCENTO La storia   città di corti e di mercanti Mentre in Europa si assiste al consolidamento delle grandi monarchie nazionali, prime tra tutte Francia e Inghilterra, nelle città italiane si afferma un nuovo tipo di organizzazione politica: la , dove ogni città è come un piccolo Stato guidato da un “signore” e dalla sua “famiglia” allargata, la corte. Signoria Il Quattrocento è un periodo di per quasi tutte le Signorie italiane, che si arricchiscono con commerci e traffici nel Mediterraneo e in Europa. Cresce di importanza anche una nuova classe composta da mercanti, commercianti, artigiani. crescita economica Umanesimo e innovazioni Il miglioramento delle condizioni economiche dopo la crisi del secolo precedente dà origine a una nuova fiducia nelle capacità umane. L’uomo colloca ora se stesso al centro del mondo in cui vive: questo movimento culturale sarà chiamato e dall’Italia si diffonde rapidamente in Europa, anche grazie all’invenzione della , che rende più facile la circolazione in Europa e la diffusione delle idee. Umanesimo stampa a caratteri mobili Le innovazioni ingegneristiche nella costruzione delle navi e strumenti di misurazione più accurati facilitano i traffici e le esplorazioni. Nel XV secolo i iniziano a solcare gli oceani. grandi navigatori L’arte   L’antico come modello Nel Quattrocento pittura, scultura e architettura vivono una stagione di eccezionale rinnovamento, una vera e propria rinascita: inizia il . L’architettura è la prima a segnare con decisione l’inizio di una nuova fase rispetto al Gotico. Gli architetti guardano all’ , che una nuova disciplina, l’archeologia, va riscoprendo. Dai modelli si riprendono le proporzioni, le forme, le decorazioni, gli elementi architettonici – colonne, pilastri, capitelli – e perfino le piante. E con questi elementi tratti dal passato si inventa uno stile nuovo, fatto di che umanisti ed architetti usano per progettare città ideali, ma anche chiese con enormi cupole, ed imponenti palazzi. Rinascimento esempio degli edifici romani forme geometriche semplici e armoniose Nei modelli colgono soprattutto alcuni aspetti tipici dell’ : l’equilibrio compositivo, la nobiltà dell’atteggiamento e la misura dei gesti dei personaggi. eleganza classica Dall’Antico gli artisti riprendono anche il , affinando la capacità di rendere con accuratezza forme, proporzioni e dettagli del corpo umano, le pieghe delle vesti o le espressioni del volto. realismo Donatello,  (1408-1409), marmo, h 191 cm. Firenze, Museo Nazionale del Bargello.1500 David  Novità in pittura In pittura gli artisti ricercano l’effetto di verosimiglianza e lo ottengono soprattutto grazie a tre innovazioni fondamentali: l’uso della , che aiuta a collocare le figure in uno spazio realistico; prospettiva un uso del colore, il cosiddetto , che attraverso luci e ombre consente al pittore di rendere la profondità di un paesaggio o la rotondità di una forma; chiaroscuro lo , sempre più frequente e accurato, del corpo umano e della natura. studio dal vero Sandro Botticelli,   (1470), tempera su tavola, 167x87 cm. Firenze, Galleria degli Uffizi. Allegoria della Fortezza osservo e confronto   Osserva le due opere soffermandoti sullo schema compositivo. Noti delle analogie? Sapresti indicare alcuni elementi sia nel dipinto sia nella scultura che richiamano l’arte classica greca e romana?