GRAMMATICA DELL’IMMAGINE LA SUPERFICIE E LA TEXTURE Tutti gli oggetti, naturali o artificiali, si presentano con una che ha caratteristiche di volta in volta diverse, sia per il modo in cui essa si sviluppa (ad esempio curva o piana) sia per le caratteristiche visive o tattili che la caratterizzano (ad esempio liscia o ruvida, regolare o irregolare). superficie Nel primo caso parliamo di della superficie, nel secondo parliamo di ; diremo quindi che la superficie di un pavimento di marmo ha un andamento piatto e una texture liscia e uniforme, mentre la corteccia di un albero ha un andamento curvo e una texture variegata e rugosa. andamento texture   Esercizi interattivi osservo   La texture è un elemento importante per tutte le arti. Infatti, ripetendo in modo più o meno regolare segni e forme, un artista può imitare la superficie dei materiali più diversi e comunicare in modo immediato sensazioni e idee. ► Tiziano, pittore del XVI secolo, riproduce perfettamente la pelliccia e il velluto della giacca indossata dell’alto cortigiano. Tiziano,  (1567-1568), olio su tela. Vienna, Kunsthistorisches Museum.  Ritratto di Jacopo Strada Antonio Canova, scultore del XVIII secolo, modella il marmo in modo da accostare alla pelle liscia e uniforme delle figure la texture più “mossa” delle capigliature. Antonio Canova,   (1812-1816), marmo. San Pietroburgo, Museo dell’Ermitage. Le Grazie Nel Novecento, artisti come Alberto Burri hanno più che sfruttato il valore espressivo della texture applicando direttamente sulla tela materiali come tessuti, metallo, plastica fusa. Alberto Burri,   (1953), tecnica mista. Città di Castello, Palazzo Albizzini. Collezione Bucci. Sacco B punti fermi   La   superficie   è l’ involucro   che possiedono gli elementi naturali o artificiali che ci circondano. Ogni superficie, anche apparentemente liscia, possiede una   trama di segni visivi o tattili   che la caratterizza e prende il nome di   texture .  >> pagina 25 Le possibilità espressive della texture ► Osserva, leggi e mettiti alla prova per riconoscere e sperimentare le possibilità espressive della texture. ARCHITETTURA DISEGNO E PITTURA SCULTURA ►  CHE COSA VEDO? Antoni Gaudí,   (1905-1907), Barcellona. Casa Batlló Gustav Klimt,  (1907), olio su tela. New York, Neue Galerie.  Adele Bloch-Bauer Berthel Thorvaldsen,  (1803), marmo. Copenaghen, Thorvaldsens Museum. Giasone  Elementi che si ripetono nella facciata di un palazzo. Una figura immersa in uno spazio riccamente decorato. Una scultura con elmo lancia e il torso nudo. ►  CHE COSA OSSERVO? La  imprime un  vivace alla facciata, sottolineato dalla vivacità della superficie della parete realizzata con pietra, vetro e ceramica. ripetizione degli elementi  ritmo  Una serie di  , seguendo ritmi e disposizioni precise. L’effetto diverso ottenuto dalle   in ogni parte della composizione - lo sfondo, l’abito, il prato - ne arricchisce l’espressività. forme che si ripetono diverse trame I   per realizzare i   ondulati, e il   del cimiero contrastano con la  . L’effetto espressivo della scultura deriva dal modo in cui è stato lavorato il materiale, ottenendo  . solchi scolpiti capelli piumaggio superficie liscia del corpo texture plastiche ►  RIELABORO E CREO Fotografa, a spasso per la tua città, facciate di palazzi in cui il ritmo degli elementi architettonici o le caratteristiche della superficie generano delle texture particolari. Passa matite o pastelli su un foglio di carta appoggiato su superfici ruvide o in rilievo. Poi, utilizza le textures ottenute per comporre gli elementi di un paesaggio da realizzare con tecnica del collage. Prova a ottenere texture plastiche lavorando una tavoletta di argilla o DAS, oppure assemblando materiali diversi su una superficie, alla maniera di Burri. Confronta le tue fotografie con quelle del resto della classe e insieme preparate un itinerario visivo. ► Lavorate in coppia con un compagno o una compagna e cercate in libri, riviste oppure in rete immagini e opere d’arte le cui composizioni sono basate sulla texture o ne sviluppano in qualche modo le possibilità espressive. Scegliete poi l’immagine che preferite o che vi sembra più appropriata e presentatela alla classe illustrandone le caratteristiche.