un capolavoro per iniziare Il David AUTORE Michelangelo 1501-1504 DATA marmo materialE h 410 cm MISURA Firenze, LUOGO Galleria dell’Accademia Il di Michelangelo David osservo Come nelle statue dell’arte classica alla gamba tesa corrisponde il braccio a riposo lungo lo stesso fianco ( ► Dorìforo p. 102), ma la postura del David non è statica. La rotazione della testa rispetto alle spalle e la lieve rotazione del busto danno alla scultura un andamento a spirale, che trasmette forza e tensione interiore. osservo e leggo L’arte rispecchia gli straordinari cambiamenti culturali, religiosi e politici del secolo con opere grandiose e tecnicamente innovative. L’ARTE COME MESSAGGIO Nel Cinquecento l’arte viene sempre più considerata uno strumento di comunicazione: committenti colti e raffinati, come papi, signori e ricchi mercanti, affidano all’artista e alla sua opera il compito di trasmettere messaggi religiosi, convinzioni politiche, manifestazioni di ricchezza. Il committente del David è Pier Soderini, il gonfaloniere della Repubblica fiorentina (un ruolo simile al sindaco delle città di oggi). La scultura, rappresentando un eroe astuto e coraggioso, vuole rendere visibili al mondo le virtù civiche, l’orgoglio e la forza di una città fiera come Firenze. LA FORZA ESPRESSIVA L’arte di questo secolo vuole “dare vita” ai corpi e ai volti dei soggetti rappresentati. Le figure sono ritratte in posizioni complesse o sono colte in movimento all’interno di spazi sempre più ricchi di particolari. Tramite l’intensità degli sguardi e delle espressioni gli artisti vogliono comunicare pensieri e stati d’animo, portando l’osservatore nell’evento rappresentato. L’eroe biblico David è ritratto nell’attimo in cui sta per scagliare con la sua fionda il colpo decisivo contro il gigante Golia. Lo sguardo attento, la testa lievemente ruotata e i muscoli contratti danno l’idea della concentrazione e della tensione del momento. IL VALORE DELLA MATERIA La qualità e le lavorazioni dei materiali acquistano sempre più importanza. La scultura impiega marmi e fusioni di bronzo di grande valore; la pittura sfrutta un’ampia varietà cromatica e di effetti luminosi; l’architettura, accanto a nuove tecniche, riscopre materiali antichi, utilizzando pietre, legnami, intonaci e stucchi. Da un prezioso blocco di marmo, giunto a Firenze un secolo prima e conservato con grande cura, l’autore della statua, Michelangelo, realizza una figura complessa e tecnicamente perfetta.