L’architettura neoclassica L’architettura neoclassica nasce come reazione alle strutture sinuose e dinamiche del Barocco e propone forme composte e razionali, riprese dall’antichità classica. Negli edifici, quasi sempre simmetrici, compaiono così , e che richiamano gli elementi architettonici del passato greco e romano. colonne frontoni cupole Le forme lineari ed equilibrate del Neoclassicismo si diffondono in tutta Europa e negli Stati Uniti d’America, e sono adottate nella realizzazione di chiese, teatri, musei ed eleganti residenze nobiliari. In Italia i massimi esempi vengono realizzati a Roma, Milano, Napoli e Venezia. Un edificio greco-romano a berlino Il Museo Antico (Altes Museum) di Berlino è allo stesso tempo e rappresenta un perfetto esempio di architettura neoclassica. Il museo, che sorge nel centro monumentale della capitale tedesca, accoglie il pubblico in un ampio portico formato da diciotto colonne ioniche, allineate lungo tutta la larghezza della facciata. Dal portico il visitatore passa in una grande sala d’ingresso circolare; questo spazio, per il quale l’architetto si è ispirato al Pantheon di Roma, è coperto da un’alta cupola ed è caratterizzato dalla ripetizione delle colonne, che corrono intorno al perimetro della sala a intervalli regolari. semplice e grandioso Karl Friedrich Schinkel, Altes Museum (1823-1830), facciata e sala d’ingresso. Berlino. punti fermi L’architettura neoclassica: riprende elementi del passato e . propone edifici spesso , con forme lineari ed .