verso le competenze Il Primo Ottocento conosco Test interattivi ★ Rispondi alle domande. Quali sono le due tendenze principali che contraddistinguono l’arte della prima metà dell’Ottocento? Riassumine le caratteristiche. 1 2 Quali sono i pittori neoclassici più rappresentativi della prima metà dell’Ottocento? 3 La ferrovia e altri segni della modernità cominciano a entrare nelle opere d’arte. Perché? 4 Quale pittore inglese inserisce spesso nei suoi paesaggi elementi della modernità? 5 Un gruppo di pittori inglesi si riunisce in un’associazione chiamata Confraternita dei Preraffaelliti. Perché scelgono questo nome? 6 Quali sono le caratteristiche delle opere del grande scultore neoclassico Antonio Canova? osservo e leggo ★ Osserva questo gruppo scultoreo di Antonio Canova che raffigura Amore e Psiche in un tenero abbraccio. Poi rispondi alle domande. Qual è lo stile dell’opera? Descrivi alcuni dettagli a sostegno della tua risposta. a b Com’è organizzata la composizione così da dare risalto al punto centrale, lo spazio tra le due bocche? c Da quali dettagli capisci che Canova è abilissimo nello scolpire il marmo? d Canova per quest’opera trae ispirazione dalla favola narrata da Apuleio nell’ Asino d’oro . Fai una ricerca in rete e leggi il testo, poi spiega quale momento coglie Canova nella sua opera. >> pagina 403 confronto Il tema di quest’opera è la raffigurazione del corpo umano colto in atti estremi, in pose complesse e di grande tensione. Nel dipinto si vedono due lottatori, la cui nudità è un chiaro riferimento alle statue della Grecia ellenistica, con i dettagli dei corpi particolarmente curati. A differenza dell’arte classica, tuttavia, il realismo di Courbet non vuole esaltare la bellezza ideale. Sullo sfondo si intravede l’Arco di Trionfo, che colloca la scena nell’ippodromo parigino degli Champs-Élysées. La rappresentazione della lotta in questo scenario sembra tuttavia un po’ “stonata”, in quanto è uno spettacolo più adatto alle periferie e alle fiere di provincia piuttosto che all’alta borghesia parigina (dipinta sui palchi a destra), frequentatrice dell’elegante ippodromo. Courbet utilizza qui la sua arte per dare voce ai poveri e agli emarginati. Gustave Courbet, (1852), olio su tela, 252x198 cm. Budapest, Szépmuʺvészeti Múzeum. I lottatori Ammannati rende con straordinaria sensibilità l’anatomia dei corpi e l’intensità drammatica dell’episodio mitologico di Ercole che sconfigge il gigante Anteo. Con grande minuzia l’artista plasma i muscoli e le singole membra dei due personaggi, al fine di ottenere un forte effetto realistico. La qualità estetica dell’opera è alta, e Ammannati raggiunge lo scopo di superare le sculture classiche con una tecnica raffinatissima, che valorizza un’espressività originale e di grande impatto comunicativo. Il gruppo scultoreo arricchiva una fontana della Villa Medicea di Castello: dalla bocca di Anteo usciva un alto getto d’acqua, creando una sorprendente scenografia che amplificava gli effetti della possente presa di Ercole. Bartolomeo Ammannati, (1559-1560), bronzo, h 201 cm. Firenze, Villa Medicea della Petraia (da Villa Medicea di Castello). Ercole e Anteo ★ Rispondi alle domande. Fai riferimento a quanto hai osservato nelle opere e letto nei testi. Si tratta in entrambi casi di opere che tendono al realismo? 1 In che modo i due artisti riescono a rendere il senso di movimento dei due lottatori? Chi ti sembra vi riesca meglio? 2 In quale delle due opere secondo te è meglio rappresentata l’idea della lotta? Perché? 3