L’ARTE CONTEMPORANEA La storia Dalla Guerra fredda alla globalizzazione Dopo la fine della Seconda guerra mondiale il mondo si suddivide in due grandi sfere di influenza: il blocco occidentale (Stati Uniti d’America ed Europa occidentale) e quello orientale (Unione Sovietica e i Paesi dell’Est europeo). La Germania, uscita sconfitta dalla guerra, si ritrova divisa a metà: il Muro di Berlino, che attraversa la città, è il simbolo di questo mondo segnato dalla contrapposizione politica e ideologica. Sono gli anni della : forti tensioni politiche e una continua corsa a nuovi e più potenti armamenti. “Guerra fredda” La Guerra fredda termina nel 1989, con la caduta del Muro di Berlino e, di lì a breve, la dissoluzione dell’Unione Sovietica. La fine del mondo diviso in blocchi non evita il nascere di tensioni e conflitti in molte aree del pianeta. In questo contesto si sviluppa la , che si è rivelata in tutta la sua intensità con l’attentato dell’11 settembre 2001 contro le Torri Gemelle di New York. minaccia del terrorismo Il boom industriale e l’aumento della produzione di merci a prezzi accessibili danno vita alla . Intanto, la crescita dei commerci e le innovazioni tecnologiche – dai progressi nei trasporti all’invenzione di internet – favoriscono una più veloce circolazione di persone, merci, stili di vita e pensiero: il mondo è sempre più interconnesso, in un processo che gli studiosi hanno definito “ ”. cultura del consumo globalizzazione L’arte NUOVI MEZZI ESPRESSIVI PER CONCETTI SENZA TEMPO Attraverso prima, gli artisti contemporanei vogliono al pubblico e trovano un’inesauribile fonte di ispirazione nel mondo quotidiano, nell’inconscio, ma anche nella fotografia, nella pubblicità e nella . tecniche artistiche mai sperimentate comunicare con efficacia e immediatezza televisione Le innovazioni della prima metà del Novecento, in particolare , lasciano traccia anche nell’arte della seconda parte del secolo fino ai giorni nostri, come è ben evidente nelle varie forme dell’arte astratta. l’abbandono dell’imitazione del dato reale e del mondo naturale Pittori, scultori e architetti si aprono alla diffusione e alla circolazione di idee e concetti, specchio di un mondo ormai senza confini geografici, e si pongono obiettivi diversi: la denuncia sociale e la protesta politica; l’esplorazione del mondo interiore dell’artista; l’espressione della precarietà e del dolore della condizione umana o della consapevolezza dell’infinità dell’universo. L’artista vuole , dominato dalla logica del consumismo e sempre più incapace di sfuggire ai condizionamenti culturali ed economici imposti dalla società, creando emozioni anche contrastanti che spesso possono generare inquietudine o sfociare nella provocazione. far riflettere l’osservatore Henry Moore, (1983-1984). Londra, Kew Gardens. La madre e il Bambino Francis Bacon, (1975). Studio per autoritratto osservo e confronto L’arte contemporanea abbandona definitivamente il fine di rappresentare la realtà in favore dell’esplorazione del mondo interiore dell’artista e del suo rapporto con la società e col mondo. Osserva nelle due opere in che modo gli artisti hanno “deformato” la figura umana. Quale scelta formale esprime armonia, quale invece esprime ansia e angoscia? Motiva a voce la tua risposta.