un capolavoro per iniziare Il Pont Neuf “impacchettato” AUTORE   Christo e Jeanne-Claude 1985 DATA  LUOGO  Parigi Christo e Jeanne-Claude, . Progetto per l’impacchettamento del Pont Neuf osservo e leggo   L’arte abbandona gli strumenti e i soggetti tradizionali, sposando nuove tecniche e nuove forme di espressione che suscitano nell’osservatore sensazioni contrastanti. la provvisorietà dell’opera d’arte L’arte contemporanea propone spesso al pubblico opere che si attuano in un tempo limitato e che prendono il nome di “performance artistiche”: si tratta in genere di “un’azione”, un evento messo in atto dall’artista dal vivo, davanti agli spettatori. Lo scopo di queste manifestazioni è creare momenti di relazione e scambio fra l’artista e il pubblico; possono avere durata e intensità variabile, a seconda degli autori e dei soggetti. Il carattere provvisorio di queste opere ben esprime il senso di precarietà della società, della cultura e della politica in questa fase della storia. L’impacchettamento del Pont Neuf di Parigi da parte di Christo e della moglie Jeanne-Claude è un’opera complessa, attuata nel 1985 ma frutto di lunghi anni di studi e riflessioni, documentati da disegni e schizzi a partire dal 1975. L’impacchettamento effettivo del ponte, però, dura “solo” 30 giorni, ovvero il mese di settembre del 1985 e, una volta eseguita, l’opera ha una durata temporanea: 14 giorni. Oltre gli strumenti del mestiere Pennelli, tele, colori possono essere sostituiti da fiamme ossidriche, superfici di plastica, corde, pellicole fotografiche, bombolette spray o anche dall’ambiente e dal territorio, come nel caso dell’artista americano di orgine bulgara Christo e della moglie Jeanne-Claude, che “impacchettano” monumenti e siti naturali. Per l’impacchettamento del Pont Neuf Christo ha utilizzato grandi teli di poliammide color sabbia. Nuove forme di partecipazione Perplessità e sgomento rientrano nella gamma delle emozioni che gli artisti intendono far nascere nell’osservatore: lo scopo è far riflettere su consuetudini, comportamenti e condizionamenti, o su oggetti e paesaggi della vita quotidiana a cui ormai siamo assuefatti. Il Pont Neuf è il ponte più antico di Parigi e una delle sue architetture simbolo. Solo nel momento in cui è celato in parte alla vista, l’osservatore si accorge della sua “mancanza”, e può così meglio apprezzarne i valori estetici e il significato che ha per la comunità. L’impacchettamento permette inoltre all’artista di sottolineare il volume e la dimensione del monumento. confronto   Tra il 18 giugno e il 3 luglio 2016, Christo è intervenuto in Italia creando un’istallazione galleggiante sul lago d’Iseo, chiamata   (“Moli galleggianti”). Una serie di pontili galleggianti in materiale plastico, il polietilene, ancorati al fondale del lago e rivestiti di tessuto arancione cangiante e increspato, ha permesso a milioni di visitatori di “camminare” sulla superficie dell’acqua, in un ambiente profondamente suggestivo, che, grazie alla qualità dei materiali utilizzati, cambia durante le ore del giorno e della notte, illuminata dal sole o dalle luci artificiali. The Floating Piers ► p. 548   all’opera! Christo, (2016), Lago d’Iseo. The Floating Piers