Richard Serra San Francisco 1939 Da giovane Serra lavora in un’acciaieria per mantenersi durante gli studi. Quest’esperienza si rivela molto importante per la sua arte: Serra infatti crea grandi sculture con arrotolate o saldate insieme; i metalli utilizzati si ossidano con il trascorrere del tempo e si ricoprono di patine scure o di ruggine, che mutano l’immagine delle opere. lamiere metalliche Serra aderisce in pieno alla corrente del , che privilegia la semplicità esecutiva, proponendo forme primarie e monocromatiche, realizzate con materiali freddi spesso derivati da processi produttivi industriali, come appunto il metallo: è un’arte che non vuole suscitare emozioni o comunicare significati più o meno nascosti, ma rappresentare soltanto la capacità dell’artista di impiegare al meglio la propria ragione, per calcolare con esattezza le dimensioni e gli equilibri di . Minimalismo strutture rigorose ed essenziali Spesso Serra lavora sul posto, realizzando opere molto grandi rispetto all’osservatore, pensate per essere esposte in luoghi specifici e per essere percorse dal pubblico al loro interno, con effetti sempre nuovi di percezione del movimento e dello spazio come in una sorta di moderno labirinto. La scultura di Richard Serra è del tutto astratta e si basa su solidi geometrici estremamente semplici. In questo caso quattro grandi lastre di piombo sono appoggiate l’una all’altra con precisione millimetrica a formare una specie di “ ”, che si regge grazie alla pressione reciproca dei vari elementi che lo compongono. CARTE DI PIOMBO castello di carte (1969), fogli di piombo, 122x122 cm (ogni foglio). New York, Museum of Modern Art (MoMA). Sostegno da una tonnellata, Casa di carte punti fermi   RICHARD SERRA: aderisce al  .                                                            realizza grandi opere con  .