Mario Schifano Homs (Libia) 1934 - Roma 1998 Schifano, nato in quella che ai tempi era la Libia italiana, trascorre la sua intensa esistenza fra Roma e New York. La sua creatività si traduce in una continua evoluzione nello stile e nelle tecniche, e si esprime anche nella realizzazione di film e cortometraggi. Tra gli anni Sessanta e Settanta Schifano diviene il maggior esponente della Pop Art in Italia ed è tra i primi a impiegare tecniche diverse, soprattutto foto-impressioni, e materiali innovativi, come tele emulsionate – su cui cioè sono spalmati materiali che le rendono simili a lastre fotografiche –, carta, plexiglas. Con la Pop Art americana, Schifano condivide l’obiettivo di e gli oggetti del consumismo; allo stesso modo, reinterpreta con ironia figure di star del cinema e della televisione, idealizzate e spesso banalizzate. dissacrare i miti Bevi Coca-Cola! La scelta di “lavorare”, con ironia e in maniera dissacrante, sul celebre marchio della Coca-Cola accomuna Schifano ad altri protagonisti di primo piano della Pop Art americana, come Warhol. Il marchio è scelto da questi artisti in quanto simbolo per eccellenza del in America come in Europa. consumismo (1962), acrilico su tela. Coca-Cola Stelle a spruzzo Il dipinto appartiene alla serie : panorami notturni, interrotti talvolta da palme dai colori squillanti, si trasformano in firmamenti artificiali, simili ai cieli stellati delle discoteche degli anni Sessanta. Il linguaggio è derivato dal mondo della televisione e della pubblicità, di cui l’artista evidenzia così il lato più banale e l’effetto di massificazione. Secondo una particolare tecnica utilizzata dall’artista, le figure sono ridotte a sagome e realizzate con pittura a spruzzo e mascherine. L’atmosfera di sogno del tutto anti-naturalistica pare ricordare allo spettatore che i mezzi di comunicazione di massa restituiscono una , spesso molto lontana dal vero. Tuttestelle realtà di plastica (1967), smalto e spray su tela e plexiglas, 202x206 cm. Milano, Courtesy Fondazione Marconi. Tuttestelle + particolare dell’oasi punti fermi Mario Schifano: usa tecniche e materiali . dissacra con i miti e gli oggetti del , come la americana.