a tu per tu con l’opera Il Centro culturale Tjibaou RENZO PIANO DATA   1991-1998 (Nuova Caledonia) LUOGO  Numea   Biografia di Renzo Piano  Asset ID: 303 ( )  sta-vidrac-centro-culturale-tjiba440.mp4   I sottili elementi lignei delle facciate sembrano le canne di un organo, e come uno strumento musicale vibrano sotto l’azione dei venti provenienti dall’Oceano Pacifico, producendo un suono simile al fruscio delle fronde degli alberi. comprendo e apprezzo   Dove? Quando? Perché? Renzo Piano è nato a Genova nel 1937 da una famiglia di imprenditori edili, ha studiato a Firenze e a Milano e ha viaggiato in tutto il mondo, ma continua a vivere e lavorare nella sua città natale. L’esperienza diretta nei cantieri lo ha reso un vero e proprio “costruttore”, capace di unire la bellezza dell’architettura con la funzionalità, attraverso la scelta delle tecnologie e dei per ogni opera. materiali più appropriati Oggi è uno dei più importanti architetti contemporanei; progetta teatri e musei, spazi commerciali, attrezzature per lo sport, aeroporti e grattacieli in diversi Paesi. Per Renzo Piano “l’architettura è l’arte di dare rifugio alle attività dell’uomo: abitare, lavorare, curarsi, insegnare e, naturalmente, stare insieme. È quindi anche l’arte di costrui­re la città”. E proprio attraverso il modo in cui costruisce la città, l’architetto esprime la propria “visione del mondo”. Che cosa vedo? Il si sviluppa su di una piccola penisola affacciata sull’Oceano Pacifico, caratterizzata da una folta vegetazione; è concepito come un villaggio, con una serie di edifici che richiama le capanne tradizionali delle popolazioni locali. Il grandioso complesso architettonico è costituito da dieci edifici della stessa forma ma di dimensioni leggermente diverse a seconda delle attività ospitate all’interno di ciascuna: un museo, una sala da concerti, una biblioteca, alcuni uffici. Tutti gli spazi sono collegati tra loro da percorsi pedonali immersi nel verde di un esteso giardino. 1 Centro culturale Per dar corpo alle dei diversi edifici, Piano ha affiancato tecnologie all’avanguardia e materiali moderni a quelli tradizionali. L’architetto ha utilizzato l’acciaio e un reticolo di montanti e listelli ricavati da un locale denominato Iroko, ricercando un dialogo con l’ambiente circostante. 2 forme a guscio legno punti fermi   Il centro è stato costruito per proteggere la   cultura indigena Kanak   e rispecchia l’organizzazione dei loro villaggi tradizionali. Renzo Piano con questo progetto dimostra come il   dialogo tra natura e architettura   sia possibile, realizzando così la sua concezione dell’abitare nel mondo.