LE LINGUE IN EUROPA Le lingue dei diversi popoli si sono trasformate nel tempo e  si trasformano ancora oggi: alcune parole poco usate lentamente scompaiono mentre altre nuove si formano. Quando lingue diverse entrano in contatto si influenzano reciprocamente, come dimostrano i prestiti linguistici , cioè i termini stranieri che entrano a far parte di una lingua e che vengono usate abitualmente, come toilette (francese), mouse (inglese), kebab (arabo). I GRUPPI LINGUISTICI EUROPEI Fra le lingue parlate in Europa, si distinguono tre gruppi principali. : derivano dalla fusione del latino (parlato dagli antichi Romani), con le lingue dei popoli conquistati. Sono l’italiano, il francese, il portoghese, lo spagnolo, il rumeno. Lingue neolatine o romanze : derivano dalle lingue degli antichi popoli germanici (i cosiddetti “barbari”). Comprendono l’inglese, il tedesco, l’olandese, il norvegese, il danese, lo svedese, l’islandese. Lingue germaniche : derivano dalle lingue dei popoli che dalle pianure dell’attuale Russia si espansero nelle zone dell’Europa Orientale. Comprendono il russo e l’ucraino (che utilizzano l’alfabeto cirillico), il polacco, il serbo-croato e il macedone. Lingue slave GIORNATA EUROPEA DELLE LINGUE Dal 2001 ogni anno il 26 settembre si celebra in Europa la Giornata europea delle lingue, per tutelare le circa 225 lingue originarie del nostro continente: sono tante, ma rappresentano solo il 3% di tutte le lingue parlate nel mondo! TANTI POPOLI, TANTE LINGUE In genere, all’interno di uno Stato, la popolazione parla una determinata lingua, che è considerata la   lingua ufficiale : è quella insegnata nelle scuole e utilizzata nei mezzi di comunicazione. Ci sono però anche  , nelle quali cioè si parlano  regioni bilingui due lingue ufficiali: si tratta di zone di confine, come, ad esempio,  il Trentino-Alto Adige, dove l’italiano è affiancato dal tedesco. Esistono anche  , dove si parlano più lingue, tutte considerate ufficiali (come in Svizzera, dove convivono tedesco, francese, italiano e il reto-romancio). In Europa sono inoltre presenti numerose  , gruppi di persone che parlano  Stati plurilingui minoranze linguistiche una lingua diversa da quella ufficiale dello Stato in cui risiedono. Le “nuove” lingue Oggi in Europa si sente parlare spesso l’arabo e il cinese, cioè  le lingue dei gruppi di persone ormai stabilmente residenti nel nostro continente, ma originarie di altri Paesi del mondo.