SUD-EST ASIATICO Il Sud-Est asiatico è formato da una costituita dall’articolata penisola dell’Indocina – che comprende gli Stati del (ovvero la vecchia Birmania), la , il , la , il , la parte continentale della e la città-Stato di – e da una formata dal vastissimo arcipelago indonesiano, nel quale si trovano, oltre alla stessa , le isole della , i piccoli Stati del e di (Timor Est) e le . parte continentale Myanmar Thailandia Laos Cambogia Vietnam Malaysia Singapore parte insulare Indonesia Malaysia Brunei Timor Orientale Filippine atlante pp. 20-21 Carta interattiva - Sud-Est asiatico Il territorio e il clima Tavolati, colline e le propaggini dell’Himalaya La penisola dell’Indocina comprende , e che affiancano e completano imponenti rilievi dell’India e della Cina. Il territorio vietnamita è costituito per l’80% da colline e montagne. Estesi rilievi occupano anche gran parte del Laos, mentre all’estremità settentrionale del Myanmar si elevano aspri corrugamenti periferici della regione himalayana. estensioni collinari tavolati catene montuose I grandi fiumi e la rete di canali L’Indocina è attraversata da corsi d’acqua lunghi e dalla vasta portata. Il l’ , il e altri grandi fiumi ricevono acqua dai rilievi dell’interno e dalle intense precipitazioni che si verificano nella stagione delle piogge. Si distendono nelle pianure e il loro corso si apre in diversi rami, collegati da una che consentono di irrigare ampie aree coltivate perlopiù a riso. , Mekong Irrawaddy Menam ricchi di acque fitta rete di canali Navigazione sul Mekong, in Laos. La Penisola e lo Stretto di Malacca Dall’Indocina si protende in mare la , suddivisa fra Thailandia, Malaysia e Sin Penisola di Malacca gapore. Lo Stretto di Malacca , che la divide dall’isola indonesiana di Sumatra , mette in comunicazione l’Oceano Indiano con il Mar Cinese Meridionale, e quindi con l’Oceano Pacifico. >> pagina 159 Gli arcipelaghi indonesiano e filippino L’arcipelago indonesiano comprende poco meno di 14.000 isole, di cui solo 1500 circa sono abitate. Le isole maggiori sono quelle di , , e (Sulawesi); altre sono raggruppate in ulteriori sotto-arcipelaghi, come le . Sumatra Giava Borneo Celebes Molucche Sono invece circa 7000 le isole che formano la Repubblica delle : le principali, e , si trovano rispettivamente alle estremità nord e sud. Filippine Luzon Mindanao I due arcipelaghi costituiscono una sorta di : trovandosi nel punto di contatto tra le zolle tettoniche eurasiatica e australiana, sono spesso colpiti da terremoti. ponte tra Asia e Oceania LA STORIA Preistoria Presenza nella regione indonesiana di alcuni dei più antichi gruppi di Homo sapiens. XIV-XV sec. dell’Indonesia a opera degli arabi. Islamizzazione XVI-XVII sec. Gli arrivano nell’arcipelago e colonizzano le Filippine, gli l’Indonesia. spagnoli olandesi XIX sec. e si spartiscono gran parte della Penisola Indocinese; resta indipendente il Siam (oggi Thailandia). Inglesi francesi 1945-1956 Tutti i Paesi della regione ottengono l’ . indipendenza 1975 Dopo dieci anni, (appoggiato dall’URSS) (appoggiato dagli USA): il Paese viene riunificato e ne diventa la capitale. si conclude la guerra tra il Vietnam del Nord e il Vietnam del Sud Hanoi 2002 Riacquista l’indipendenza l’ex colonia portoghese di , occupata nel 1975 dall’Indonesia. Timor Orientale 2004 Un violentissimo si abbatte sulle coste occidentali dell’Indonesia, causando centinaia di migliaia di vittime e disastrosi danni. tsunami 2016 Una corte internazionale dà ragione alle Filippine nella loro contesa con la Cina per la . La Cina non considera legittima la sentenza. sovranità sul Mar Cinese Meridionale LA POPOLAZIONE Il Sud-Est asiatico è diviso in dove vivono oltre , distribuiti su poco meno di 4,5 milioni di km . undici Stati 600 milioni di abitanti 2 DENSITÀ DELLA POPOLAZIONE Una regione densamente popolata La di popolazione è in diversi Paesi della regione: in e nelle si aggira sui 250-350 ab./km , in Thailandia e in Indonesia è poco meno della metà, con punte che arrivano a oltre 1100 ab./km nell’Isola di Giava. Il è rappresentato dalla minuscola città-Stato di , che raggiunge una concentrazione di oltre 8000 ab./km . densità molto elevata Vietnam Filippine 2 2 caso limite Singapore 2 Quasi 4 milioni di scooter affollano le strade di Ho Chi Minh, Vietnam. >> pagina 160 Le grandi e caotiche capitali Considerando la popolazione dell’intero agglomerato urbano, la capitale dell’Indonesia, conta circa 10 milioni di abitanti (che diventano oltre 37 nell’area della cosiddetta Grande Giacarta); quella delle Filippine, ha un’area metropolitana di , Giacarta , Manila oltre 24 milioni di abitanti, mentre quella thailandese, , Bangkok supera i 14. A Kuala Lumpur, capitale della Malaysia, vivono oltre 7 milioni di persone. Due gruppi etnici e varie religioni Nella regione sono presenti due gruppi umani principali, che si distinguono per le lingue parlate: gli ospitano , con un medesimo ceppo linguistico; le popolazioni degli appartengono a . Stati del continente etnie indocinesi Stati insulari etnie indonesiane Le popolazioni dell’Indocina sono prevalentemente ; Indonesia, Malaysia e Brunei sono a netta maggioranza , mentre nelle Filippine la lunga colonizzazione spagnola ha lasciato in eredità il Cattolicesimo. In alcune aree le differenze religiose sono motivo di forti interni o di sanguinose per ottenere l’indipendenza o l’autonomia, come nel caso dei musulmani dell’ , nelle Filippine. buddiste musulmana contrasti lotte Isola di Mindanao MANILA 333 anni sotto il dominio SPAGNOLO TAGLISH È LA LINGUA PARLATA, UN MISTO DI INGLESE E TAGALOG LA LINGUA UFFICIALE 1945 DISTRUTTA DA BOMBARDAMENTI AMERICANI PER LIBERARLA DALL’OCCUPAZIONE GIAPPONESE BANGKOK 60.000 PERSONE SI SPOSTANO OGNI GIORNO SU BARCHE PASSEGGERI 1782 DIVENTA CAPITALE 46X15 m LA STATUA del BUDDHA SDRAIATO nel tempio più ANTICO L’ECONOMIA L’economia della regione è in forte espansione. Il Paese più prospero è l’ , seguita dagli altri Stati popolosi (Filippine, Vietnam e Thailandia) e da alcuni piccoli ma ricchi, come Singapore e Brunei. Indonesia L’agricoltura Il pilastro dell’agricoltura della regione è la coltivazione del . Indonesia, Vietnam, Thailandia, Myanmar e Filippine sono fra il terzo e l’ottavo po riso sto della graduatoria mondiale dei Paesi produttori: oltre a soddisfare il fabbisogno interno , riescono a esportare parte della loro produzione. Nel Sud-Est asiatico si fa largo uso dell’ ottenuto dai frutti di una particolare , di cui Malaysia, ma anche Indonesia, Thailandia e Filippine, sono i maggiori produttori mondiali. Altre colture destinate al sono quelle di frutta, patate dolci, soia, arachidi, mentre è rivolta in gran parte all’ la produzione di caffè, cacao, tè, tabacco e . olio palma consumo interno esportazione caucciù >> pagina 161 L’importanza della pesca La , praticata sia in mare sia nelle acque interne, è stata importante in passato ed è ancor più importante oggi, grazie all’impulso dato dagli allevamenti di crostacei (gamberetti in particolare) e molluschi (Vietnam, Filippine, Thailandia, Myanmar). pesca Allevamento di pesci a Lan Ha, Vietnam. Risorse energetiche e minerarie Indonesia, Vietnam, Brunei e altri Paesi dispongono di abbondanti (petrolio, gas naturale, carbone). La regione comprende anche tre dei : Indonesia, Malaysia e Thailandia. risorse energetiche maggiori produttori mondiali di stagno Grandi paesi poveri e ricchi microstati e godono di un reddito pro capite poco ; Myanmar, Laos, Cambogia e Timor Orientale molto inferiore. Picco Malaysia Thailandia superiore alla media li Stati come Singapore e Brunei raggiungono livelli di reddito pari a quelli dei Paesi occidentali più ricchi. Nel Brunei la presenza di giacimenti petroliferi crea un reddito quattro volte superiore rispetto a quello medio della regione; Singapore è una potenza economica grazie allo sviluppo dell’elettronica e al commercio internazionale. SFRUTTAMENTO DEL SUOLO STORIA geo GLI KHMER ROSSI La Cambogia fu teatro di un terribile genocidio: nel 1975 salì al potere il Partito Comunista di Kampuchea , i cui membri erano noti come khmer rossi ; con l’intento di creare uno Stato ispirato al comunismo primitivo, gli khmer rossi, guidati dal Presidente Pol Pot , imposero una feroce dittatura e deportarono la popolazione, costringendola a lavorare nelle campagne con mezzi arretrati provocando una gravissima carestia. La dittatura, che ha provocato quasi , finì nel 1979 quando il Paese fu invaso dal Vietnam. 2 milioni di morti