AFRICA MERIDIONALE IL TERRITORIO E IL CLIMA A sud dell’Equatore il continente africano assume la forma di un triangolo rovesciato, al cui vertice sta . L’Africa Meridionale è attraversata, alla sua metà, dal . A est si trova il , l’isola più grande dell’Africa. Capo Agulhas Tropico del Capricorno Madagascar   atlante pp. 30-31   Carta interattiva - Africa Meridionale La Grande Scarpata Questa parte del continente è formata da una successione di tavolati che hanno un’altitudine media di 1200 m. La (Grande Scarpata), lunga circa 5000 km, è una sorta di bordo montuoso che accompagna tutta l’estensione costiera dell’Africa Meridionale. Digrada verso l’Oceano Atlantico con ampi terrazzi, dall’Angola fino a Capo Agulhas, proseguendo poi a est verso i Monti dei Draghi, la principale catena montuosa della regione. Great Escarpment Tra il mare e il deserto Le coste dell’Africa Meridionale sono povere di porti naturali: quella occidentale è caratterizzata in Angola da una stretta pianura, in Namibia da una fascia interamente desertica tra l’oceano e l’altopiano. Il Sudafrica presenta invece coste più articolate, in cui penetrano le insenature del . L’unica vasta si apre nel Mozambico, per una larghezza di 400 km. Capo di Buona Speranza pianura costiera L’interno della regione è in gran parte arido. A nord si alternano aree di savana e di steppa, il centro è invece occupato dal grande , che si estende su un’area di 260.000 km nel cuore del Botswana, con propaggini in Namibia e Sudafrica. Il Kalahari è meno arido del Sahara, perché può contare su ma frequenti tra la primavera e l’estate, quando le temperature massime oscillano fra i 35 e i 45 °C. Deserto del Kalahari 2 precipitazioni contenute Separato dal Kalahari da un altopiano, il si estende per circa 1600 km lungo la costa atlantica, occupando tutta la fascia costiera della Namibia, parte di quella angolana a nord e di quella sudafricana a sud. Deserto del Namib Il Capo di Buona Speranza.  >> pagina 241 I lunghi fiumi e le cascate spettacolari I rilievi più elevati si trovano nella Great Escarpment. Lungo la fascia occidentale l’unico monte di una certa importanza è il (2620 m), in Angola. Nella regione sud-orientale, in Sudafrica, si trovano i che sfiorano i 3500 m. A est, la lunga sequenza di rilievi si conclude con il (2436 m) e il (2419 m) in Mozambico e con l’ (2592 m) nello Zimbabwe. Serra Moco , Monti dei Draghi Binga Serra Namuli Inyangani Tra i fiumi, sfociano nell’Oceano Indiano il (1600 km) e lo (2660 km, quarto fiume dell’Africa sia per lunghezza sia per ampiezza di bacino: 1.330.000 km ), mentre l’ (1860 km) sfocia nell’Atlantico. Lungo il corso dello Zambesi si trovano le spettacolari , che si estendono per un fronte di oltre 1,5 km al confine tra Zambia e Zimbabwe. Limpopo Zambesi 2 Orange Cascate Vittoria Sul bordo settentrionale del Kalahari si allarga il più grande delta interno del mondo, quello del fiume , che nasce in Angola e percorre 1600 km. Okavango Le Cascate Vittoria. Tre climi prevalenti A nord e a est prevale il clima ; le precipitazioni più abbondanti si registrano sulla costa orientale, esposta all’influenza dell’Oceano Indiano. subtropicale Nella fascia centrale si ha invece un clima , soprattutto nel Deserto del Kalahari. Poco interessata da precipitazioni è anche la costa occidentale, dove il clima è mitigato dalle fredde correnti provenienti dal Golfo di Benguela (in Angola). Queste stesse correnti interessano anche il Deserto del Namib, dove si registrano infatti temperature mediamente inferiori a quelle del Kalahari. arido Una piccola area di costa intorno al Capo di Buona Speranza beneficia di un clima . mediterraneo LA STORIA  500 a.C. La regione, abitata da san e koi-koi, viene raggiunta dai provenienti da nord. bantu XII-XV sec. d.C. L’impero del si estende tra i fiumi Limpopo e Zambesi. Grande Zimbabwe 1652 Gli fondano la Colonia del Capo. olandesi XIX sec. Migrazioni su larga scala. Chaka fonda un potente . regno zulu 1835-1843 I (europei di origine olandese, tedesca e belga) si spostano verso l’interno, scontrandosi con zulu e bantu. coloni boeri 1884-1885 La regione viene spartita tra la Gran Bretagna, il Portogallo, la Germania e la Francia. 1948-1954 Inizio del regime di (apartheid) in Sudafrica. segregazione razziale 1980 Con l’ dello , nell’Africa Meridionale si conclude l’epoca coloniale. indipendenza Zimbabwe 1993 sudafricano. Cade il regime segregazionista 2013 Muore , primo Presidente nero del Sudafrica e protagonista della lotta all’apartheid. Nelson Mandela LA POPOLAZIONE La regione è popolata da oltre di abitanti. La densità nella parte continentale oscilla dai 3 ab./km della Namibia ai 162 del Malawi; in quella insulare, dai 43 ab./km del Madagascar ai 665 delle Isole Maurizio. 190 milioni 2 2 DENSITÀ DELLA POPOLAZIONE Distribuzione non uniforme Il territorio è popolato in modo assai . Ampie zone sono desertiche o aride, poco adatte all’insediamento umano. La grande maggioranza della popolazione si concentra nell’area meridionale e orientale, soprattutto in Sudafrica. disomogeneo In tutta la regione sono poche le grandi città, e solo cinque superano, con i sobborghi, i 3 milioni di abitanti: , e , in Sudafrica, in Angola e (Madagascar). Altre città importanti sono e (Sudafrica), (Zimbabwe), (Zambia), (Mozambico). Johannesburg Città del Capo Durban Luanda Antananarivo Pretoria Port Elizabeth Harare Lusaka Maputo I bantu e le comunità bianche I sono l’etnia maggioritaria. Si dividono a loro volta in molte comunità come quelle ndebele, shona, xhosa, kikuyu, zulu, herero e tonga. bantu In Sudafrica vive una cospicua minoranza , che discende dai coloni olandesi e britannici insediatisi nella regione molti secoli fa. Tra la Namibia e il Botswana si incontrano popolazioni e (che un tempo erano chiamate rispettivamente boscimani e ottentotti). afrikaner san koi-koi Lingue e religioni: l’eredità coloniale L’eredità coloniale si riflette nelle lingue e nelle religioni della regione. Si parlano infatti l’ (diffusamente), il (Angola e Mozambico), il (Madagascar, Comore, Maurizio), il (Namibia). In Sudafrica si parla l’ , detto anche “olandese del Capo”. Tra le lingue autoctone prevalgono quelle della famiglia . inglese portoghese francese tedesco afrikaans bantu Accanto alle sono diffuse le confessioni arrivate dall’Europa: il , il e l’ . religioni tradizionali Cattolicesimo Protestantesimo Anglicanesimo ANTANANARIVO TANA COSÌ VIENE CHIAMATA la città dai suoi abitanti TSIMBAZAZA è un parco-zoo all’interno della città dove osservare i LEMURI, animali simbolo del Madagascar JOHANNESBURG 1886 la scoperta delle VENE AURIFERE dà l’avvio alla COSTRUZIONE della CITTÀ CHIAMATA JOZI CHE SIGNIFICA “CITTÀ DELL’ORO” in omaggio alle sue ORIGINI VILAKAZI STREET è l’UNICA STRADA al MONDO dove hanno ABITATO BEN DUE PREMI NOBEL PER LA PACE: NELSON MANDELA e L’ARCIVESCOVO DESMOND TUTU STORIA geo IL POPOLO PIÙ ANTICO DEL MONDO Nel Deserto del Kalahari vive una delle popolazioni più antiche del mondo, i   san . Si ritiene che abitino questa regione da almeno 20.000 anni: per gli antropologi sono come dei   “fossili viventi” . I san erano un popolo di cacciatori-raccoglitori seminomadi. Dalla metà del XX secolo, i Governi dei Paesi in cui vivono i san (che oggi contano circa 100.000 individui) hanno promosso campagne per la loro “civilizzazione” e ora molti risiedono stabilmente in villaggi e sono diventati agricoltori. L’ECONOMIA La situazione dell’Africa Meridionale è apparentemente migliore di quella del Sahel e della fascia centrale del continente. Tuttavia, dietro ai dati complessivi si nascondono . Il reddito pro capite oscilla tra i circa 320 dollari del Malawi e i 6200 del Sudafrica, considerato il gigante economico della regione. Nello un lungo conflitto politico e sociale ha arrecato negli ultimi anni gravissimi danni all’economia e si stima che la colpisca circa il 95% della popolazione, il dato più alto registrato al mondo. enormi differenze Zimbabwe disoccupazione L’attività estrattiva Nella regione si ha una delle più importanti concentrazioni di al mondo. Si estraggono in grandi quantità petrolio, gas naturale, carbone, rame, ferro, uranio, oro, argento, platino, diamanti, pietre preziose e altri minerali. Il principale Paese estrattore è il , ma negli ultimi anni hanno avuto grande espansione anche le attività minerarie dell’ , che grazie ai proventi dell’esportazione di petrolio sta vivendo un forte sviluppo economico. risorse minerarie Sudafrica Angola SFRUTTAMENTO DEL SUOLO Agricoltura, industria e turismo Si producono soprattutto frumento, mais, sorgo, miglio, manioca, riso per il . Le principali , rivolte all’esportazione, sono tè, caffè, cotone, palma da cocco, pepe, tabacco. mercato locale colture di piantagione In Sudafrica è sviluppata anche l’ , specialmente nei settori siderurgico, chimico,  petrolchimico, meccanico, automobilistico. industria Il è molto sviluppato in Sudafrica, in Namibia e nel piccolo Stato insulare di Maurizio. turismo