COMPITO DI REALTÀ La Giornata Mondiale dell’Ambiente Con questo compito di realtà ci proponiamo di diventare rappresentanti di un Paese presso l’Assemblea generale dell’ONU, per promuovere un progetto da realizzare in vista della Giornata Mondiale dell’Ambiente. Dovremo conoscere bene il Paese scelto: come è organizzato, su quali attività si basa il suo sistema economico, come vivono i suoi abitanti, quali problematiche ambientali sono più urgenti. Potremo così formulare e presentare all’Assemblea la nostra iniziativa per favorire la sostenibilità dello sviluppo del “nostro” Paese, tutelando e valorizzando il suo patrimonio ambientale. : SCOPO rappresentare un Paese all’Assemblea generale dell’ONU, promuovendo la sostenibilità. : MODALITÀ DI LAVORO gruppo classe, a coppie e individuale. : STRUMENTI UTILIZZATI cartelloni, pennarelli, quaderni, libri, riviste, penne, fotografie e carte geografiche; eventuale uso del pc, di Internet e di software per realizzare presentazioni digitali e multimediali. Competenze coinvolte Competenze disciplinari Orientarsi nello spazio rappresentato • Utilizzare carte e immagini per comunicare informazioni • Riconoscere il patrimonio naturale e culturale del mondo • Leggere la realtà geografica e le relazioni tra l’uomo e i territori del mondo Competenze chiave Alfabetico-funzionale • Digitale • Personale, sociale e capacità di imparare a imparare • Cittadinanza • Imprenditoriale • Consapevolezza ed espressione culturale  >> pagina 357 Scegliamo il Paese da rappresentare per la Giornata Mondiale dell’Ambiente fase 1 Il 5 giugno di ogni anno si celebra la   Giornata Mondiale dell’Ambiente   ( World Environment Day ), per ricordare la Conferenza di Stoccolma del 1972, durante la quale è nato il Programma dell’ONU per l’ambiente. Di anno in anno si individuano un tema centrale e un Paese di riferimento in cui si darà particolare risalto alla manifestazione: questo onore è toccato anche all’Italia in occasione di EXPO 2015 (https://youtu.be/4CjLQ0hssgU). Insieme all’insegnante, dopo aver conosciuto meglio questa iniziativa, decidiamo quale sarà il   di riferimento, quale   e quale   avranno le celebrazioni: ciascuno di noi diventerà un rappresentante di un Paese all’Assemblea dell’ONU, la quale valuterà le proposte avanzate dai diversi Stati per promuovere lo   e la  . Lavorando a coppie, scegliamo il Paese che vorremmo rappresentare e riflettiamo su quali sono gli aspetti da approfondire per poter assumere questo ruolo di responsabilità. Paese tema titolo sviluppo sostenibile tutela dell’ambiente  Raccogliamo informazioni su un Paese e individuiamo un progetto fase 2 Raccogliamo le informazioni utili su libri, riviste e in Internet, lavorando anche a casa. Cerchiamo di approfondire la situazione economica, sociale e politica dei due Stati scelti, e condividiamo con il nostro compagno i risultati delle ricerche, confrontandoci e valutando la necessità di reperire ulteriori notizie. Quando il quadro generale degli Stati ci sembrerà dettagliato, lavoriamo insieme per   per il progetto di sostenibilità di cui, singolarmente, ci faremo promotori. individuare un ambito di intervento Se uno di noi intende lavorare sulla Cina, per esempio, potrebbe approfondire la tematica dell’uso dei pesticidi chimici in agricoltura e proporre una campagna per l’impiego di prodotti meno inquinanti. Ciascuno di noi presenterà poi all’insegnante l’impostazione generale del progetto e   e  . l’iniziativa che intende proporre perché L’insegnante valuterà la nostra ipotesi di lavoro e ci segnalerà modifiche e suggerimenti per consentirci di rappresentare al meglio il Paese scelto.  >> pagina 358 Prepariamo la presentazione fase 3 Ora la nostra proposta è approvata e siamo ufficialmente il rappresentante del Paese che abbiamo scelto. Proseguiamo il lavoro individualmente, cercando immagini, carte geografiche, notizie, materiali utili a produrre una presentazione relativa al nostro Paese e al progetto che intendiamo proporre, nelle forme concordate con l’insegnante (un cartellone, un dossier, un video, una presentazione in PowerPoint). Possiamo utilizzare fonti diverse, come Internet, riviste, libri ecc. Organizziamo e finalizziamo il nostro lavoro in un prodotto che comprenda una sintetica   del nostro Paese, la   che abbiamo individuato e le    . Qualsiasi sia la forma che prenderà il nostro lavoro, componiamolo utilizzando i testi, le immagini, i dati, i grafici e le tabelle, che abbiamo raccolto. Ricordiamoci che per interessare e convincere l’Assemblea, dovremo essere   e  , fornire informazioni sintetiche ma complete, portare esempi concreti e valutazioni ben argomentate. “carta d’identità” problematica ambientale modalità con cui proponiamo di affrontarla efficaci diretti Presentiamo all’Assemblea un Paese e un progetto fase 4 Ora che i nostri lavori sono completi, è finalmente il momento di prendere parte all’Assemblea: ogni rappresentante avrà a disposizione un tempo limitato per  , esponendolo con l’aiuto della presentazione preparata. portare il proprio caso all’attenzione del mondo Durante l’esposizione, gli altri membri dell’Assemblea potranno interrompere per chiedere spiegazioni e maggiori notizie, per suggerire revisioni del lavoro e l’approfondimento di determinati aspetti. Il rappresentante deve annotare le osservazioni e successivamente valutare se e in che modo intervenire ancora sul proprio progetto, così che possa   per la Giornata Mondiale dell’Ambiente. diventare parte delle iniziative previste  >> pagina 359 La mia esperienza Come ho affrontato le varie fasi di questo compito? Penso che la fase di lavoro in coppia abbia favorito la realizzazione di una presentazione efficace e fornito a entrambi i membri spunti interessanti e originali? Ora mi sembra di conoscere bene il Paese che avevo scelto? Come è stato accolto dalla classe il mio progetto per l’ambiente? L’interazione con l’Assemblea mi ha dato modo di mettere a fuoco elementi a cui non avevo pensato e di migliorare la mia proposta? E io, ho dato qualche suggerimento agli altri rappresentanti? Posso rispondere a queste domande e scrivere altre riflessioni sulla mia esperienza sul quaderno.      Diario di bordo Ho individuato sulla carta lo Stato e le località collegate al progetto che ho proposto         Ho usato immagini, dati, grafici e tabelle per sostenere opportunamente il mio progetto         Ho descritto adeguatamente un ambiente, anche comparandolo con ambienti studiati in precedenza         Ho riconosciuto e descritto gli effetti dell’azione umana sull’ambiente         Ho individuato le principali caratteristiche ambientali e storicoarchitettoniche di un luogo         Ho utilizzato nuove informazioni e ho saputo apprendere nuovi concetti         Ho presentato il mio lavoro adeguatamente e portando al gruppo contributi stimolanti