I testi Temi e motivi dei testi presentati T6 Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono 1 (sonetto) la rievocazione della passione • il bilancio negativo dell’esperienza amorosa • T7 Era il giorno ch’al sol si scoloraro 3 (sonetto) la rievocazione del primo incontro con Laura • la simbologia del Venerdì Santo come giorno di penitenza e di fragilità a causa delle insidie di Amore • T8 Movesi il vecchierel canuto et biancho 16 (sonetto) la similitudine con il vecchio pellegrino • l’immagine del poeta innamorato e disperato • la ricerca del volto di Laura in altre donne • T9 Solo et pensoso i più deserti campi 35 (sonetto) la ricerca della solitudine per meditare sulle proprie sofferenze • l carattere totalizzante della passione amorosa • T10 62 (sonetto) Padre del ciel, dopo i perduti giorni il senso di colpa per un amore sviante • l’intento penitenziale • T11 Erano i capei d’oro a l’aura sparsi 90 (sonetto) il ricordo della visione di Laura nello splendore della sua bellezza • il tema dello scorrere del tempo e della caducità della bellezza • la concretezza di Laura rispetto ai modelli stilnovisti • T12 Chiare, fresche et dolci acque 126 (canzone) il ricordo della visione paradisiaca di Laura a Valchiusa • il tema della natura: il • locus amoenus il motivo della morte come approdo sereno • T13 Italia mia, benché ’l parlar sia indarno 128 (canzone) il tema politico: la critica alle lotte fratricide fra gli Stati italiani • la condanna del ricorso alle truppe mercenarie • la visione dell’Italia come entità culturale • T14 Pace non trovo, et non ò da far guerra 134 (sonetto) la confusione interiore determinata dalla sofferenza amorosa • l’irrazionalità della condizione dell’“io” innamorato • T15 O cameretta che già fosti un porto 234 (sonetto) il luogo di rifugio che diventa un luogo di sofferenza • un nuovo desiderio: la ricerca della compagnia per alleviare i propri tormenti amorosi • T16 Rotta è l’alta colonna e ’l verde lauro 269 (sonetto) il lutto per la morte di Laura e del cardinale Colonna • la riflessione sulla caducità dei beni terreni • T17 La vita fugge, et non s’arresta una hora 272 (sonetto) la meditazione sulla brevità della vita e l’approssimarsi della morte • il dolore per la morte di Laura e il rimpianto per ciò che è perduto per sempre • la vita come navigazione incerta • Testi plus: Ne la stagion che ’l ciel rapido inchina Testi plus: L’avara Babilonia à colmo il sacco Testi plus: Levommi il mio pensier in parte ov’era Testi plus: Zefiro torna e ’l bel tempo rimena Testi plus: Quel rosignuol, che sì soave piagne Testi plus: Vergine bella, che, di sol vestita Analisi del testo interattiva: Benedetto sia ’l giorno, e ’l mese, et l’anno Analisi del testo interattiva: Che fai? Che pensi? che pur dietro guardi La casa di Petrarca ad Arquà.