L epoca e le idee La storia e la società Periodo di crisi, il Seicento prepara comunque le condizioni del successivo progresso. L Italia perde il primato culturale; nuove tendenze provengono da Francia, Inghilterra e Spagna. Un secolo di crisi? La storiografia moderna ha a lungo interpretato il Seicento come un secolo di crisi per via delle difficoltà dell agricoltura, della diffusione di epidemie e pestilenze, del malessere sociale che sfocia in violente rivolte contadine e urbane, delle guerre e della stagnazione demografica. Allo stesso tempo, come tutti i periodi di trasformazione, anche quest epoca ha visto maturare le condizioni per il progresso economico e nuovi equilibri politici, che domineranno l Europa nella piena età moderna. Si tratta dunque di un secolo ricco di contraddizioni. Sul piano culturale si assiste, accanto al declino del primato italiano detenuto durante il Rinascimento, all emergere di nuove tendenze provenienti dall Europa, in particolare dalla Francia e dall Inghilterra (ma anche dalla Spagna, con la formazione di una letteratura nazionale e l opera di grandi autori come Miguel de Cervantes, Calder n de la Barca e Lope de Vega), che diverranno un modello da imitare anche per i letterati italiani. La situazione europea Le nuove dinamiche economiche I traffici commerciali si spostano dal Mediterraneo all Atlantico, verso le Americhe. La rivoluzione nella geografia politico-economica Nel corso del Seicento, il baricentro economico dell Europa si sposta verso il Nord, mentre i traffici nel Mediterraneo, per secoli cuore dei commerci, perdono importanza rispetto alle più redditizie rotte atlantiche, che garantiscono maggiori profitti (come quelli derivanti dall importazione di materie prime che giungono dalle Americhe). Il Seicento 1600 Viene fondata la Compagnia britannica delle Indie Orientali 18 1602 Nasce la Compagnia olandese delle Indie Orientali 1618-1648 Guerra dei Trent anni 1621 Nasce la Compagnia olandese delle Indie Occidentali 1630-1631 L Italia settentrionale è colpita da una grave epidemia di peste 1633 Galileo è costretto dall Inquisizione ad abiurare le sue tesi