Il Settecento Il romanzo libertino porta all estreme conseguenze l idea illuministica di libertà individuale. Mentre Mozart compone il melodramma Don Giovanni, Laclos e Sade scrivono opere che sfidano apertamente le convenzioni sociali e morali. Charles Knight, Ritratto di Daniel Defoe, 1836. Il romanzo libertino Va infine ricordata un ulteriore declinazione della prosa narrativa settecentesca, costituita dal romanzo libertino, i cui autori sono spiriti aperti e spregiudicati che, in particolare nella seconda metà del secolo, portano alle estreme conseguenze la rivendicazione della libertà individuale. In campo musicale, questo atteggiamento trova una sintesi perfetta nel melodramma Don Giovanni (1787) del compositore austriaco Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791): il libretto, scritto da Lorenzo Da Ponte sul modello delineato dal drammaturgo spagnolo Tirso de Molina nell oDon Giovanni con la statua pera secentesca Il beffatore di Siviglia, consegna alle del Commendatore che ha assassinato. scene il prototipo del seduttore impenitente, un peccatore privo di ogni morale vincolante e capace di sfidare anche la morte. In letteratura, la ricerca del piacere e di una felicità libera da ogni freno etico o legale è al centro del romanzo Le relazioni pericolose, pubblicato nel 1782 dal francese PierreAmbroise-Fran ois Choderlos de Laclos (1741-1803). Si tratta di un romanzo epistolare in cui un visconte e una marchesa architettano una serie di perversioni e inganni, perpetrati per lo più ai danni di fanciulle dall anima pura e virtuosa. I due vanno incontro a una triste fine: il visconte muore in duello, la marchesa si isola dal resto del mondo, devastata dal vaiolo; è questo il prezzo da pagare per aver sfidato le convenzioni sociali e le leggi morali. Concepisce la sua stessa vita come un romanzo il più famoso tra i libertini: il marchese de Sade (Donatien-Alphonse-Fran ois de Sade, 1740-1814), autore di una produzione narrativa sterminata, sebbene meno nota della sua stessa esistenza avventurosa, dedita allo scandalo e alla provocazione (sarà per questo più volte rinchiuso in carcere e in un manicomio criminale). Tra le sue opere, impregnate di nichilismo e di un materialismo integrale, possiamo ricordare: Dialogo tra un prete e un moribondo (edito postumo, come gran parte dei suoi testi, nel 1926), difesa dell ateismo; l incompiuto Le 120 giornate di Sodoma, trascrizione ossessiva di seicento perversioni (il manoscritto, ritrovato dopo la morte di Sade, fu pubblicato nel 1904); Justine, o le disavventure della virtù (1791), cui fa da pendant Juliette, o la prosperità del vizio (1801); La filosofia nel boudoir (1795), descrizione dell educazione erotica di una giovinetta. Ignorata o proibita per oltre un secolo, l opera di Sade avrebbe influenzato poeti come Baudelaire e Rimbaud prima di essere rivalutata, nel Novecento, da Apollinaire e dai Surrealisti, che vi hanno scorto l espressione, libera dalle censure della ragione e delle convenienze sociali, di aspetti della natura umana (la preminenza assoluta della sessualità, l impulso verso la distruzione) poi indagati dalla psicanalisi. Gli autori e i testi Daniel Defoe La vita Daniel Defoe nasce nel 1660 a Londra, dove muore nel 1731. 264 Una vita avventurosa Daniel Defoe nasce a Londra intorno al 1660, in una famiglia di dissidenti , ovvero i protestanti che non riconoscevano l autorità della Chiesa d Inghilterra. dapprima commerciante, ma speculazioni sfortunate lo conducono al fallimento