L epoca e le idee La storia e la societ Il mondo tra la Seconda guerra mondiale e il Duemila Finita la guerra restano i ricordi dell orrore e le ferite aperte: i campi di sterminio, la bomba atomica, milioni di morti, la distruzione. Dopo la fine della guerra La tragedia dei campi di sterminio, le ingentissime perdite umane (oltre 60 milioni di morti), le sofferenze patite dalla popolazione civile, l atrocità delle bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki: terminata la Seconda guerra mondiale, l umanità si interroga sulle esperienze drammatiche che l hanno fatta precipitare nella barbarie di una guerra totale, combattuta con l impiego di tecnologie distruttive e volta all annientamento del nemico. Sconfitto il nazismo, libertà e democrazia sono lontane dall essere diffuse a livello globale, mentre nuove tensioni si addensano all orizzonte in un pianeta ancora diviso e instabile. Gli Stati Uniti, l Unione Sovietica e la guerra fredda Le due superpotenze vincitrici esercitano la loro egemonia su due blocchi di paesi: quelli a economia di mercato e quelli a economia socialista. Nel 1949 la Germania viene divisa in Repubblica federale tedesca e Repubblica democratica tedesca. La divisione in blocchi La fine del conflitto sancisce il ridimensionamento geopolitico degli Stati europei e l affermazione delle due superpotenze uscite vincitrici dalla guerra: gli Stati Uniti d America e l Unione Sovietica. Attorno a queste grandi forze egemoni si costruisce un nuovo ordine mondiale, basato sulla contrapposizione di due blocchi, uno formato dai paesi a economia di mercato, l altro da quelli a economia socialista. Oltre che da logiche geopolitiche ed economiche, questa separazione è rafforzata anche da motivi ideologici e culturali: da una parte vi sono infatti le democrazie liberali, Il secondo Novecento e gli anni Duemila 1945 Fine della Seconda guerra mondiale 314 1956 1958 Invasione Nasce la sovietica dell Ungheria Comunità Economica Europea (Cee) 19601975 Guerra del Vietnam 1961 Costru- zione del muro di Berlino 1968 Diffusione della contestazione giovanile in America e in Europa 1973 Crisi petrolifera 1979 Elezione di Margaret Thatcher a Primo ministro britannico