Il genere La narrativa italiana del secondo Novecento Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi (Giuseppe Tomasi di Lampedusa) Silvio D Arzo Giuseppe Tomasi di Lampedusa Luigi Meneghello Luciano Bianciardi Leonardo Sciascia Umberto Eco Sebbene l esperienza del Neorealismo si consumi in pochi anni, risultando presto inadeguata a esprimere le esigenze di un contesto storico e sociale in rapido mutamento, nel vasto e articolato panorama della narrativa del secondo Novecento sono molti gli autori che non rinunciano né a una rappresentazione del mondo in chiave realistica, né a una rilettura problematica della Storia recente. I narratori italiani, in questi decenni, sembrano focalizzare la propria attenzione su tre elementi fondamentali: lo scavo psicologico dell io, la critica alla società dei consumi e ai suoi ritmi produttivi sempre più alienanti, una ricerca sperimentale che ri uta le forme tradizionali. Dalla combinazione di queste istanze talvolta tra loro in contraddizione emerge un quadro di straordinaria vivacità creativa.
IL GENERE - La narrativa italiana del secondo Novecento