Il secondo Novecento e gli anni Duemila Gli autori e i testi Bertolt Brecht La vita Il rifiuto della propria classe sociale Bertolt Brecht nasce nel 1898 ad Augusta, in Germania, da un agiata famiglia borghese. La sua è una condizione sociale privilegiata, che tuttavia egli rifiuta sin da ragazzo, come si vede da questi versi della poesia Scacciato per buone ragioni, che illustrano chiaramente le sue scelte politiche e letterarie: «Io son cresciuto figlio / di benestanti. I miei genitori mi hanno / messo un colletto ed educato / nelle abitudini di chi è servitor / e istruito nell arte di dare ordini. Però / quando fui adulto e mi guardai intorno / non mi piacque la gente della mia classe, / né dare ordini né esser servito. / E io lasciai la mia classe e feci lega / con la gente del basso ceto . Brecht trascorre la sua vita tra l Europa e gli Stati Uniti. Nonostante i problemi con i poteri forti, le sue opere teatrali sono messe in scena in tutto il mondo. Nemico del potere Nel 1917 si iscrive alla facoltà di Lettere dell Università di Monaco e poi a quella di Medicina e inizia a scrivere le prime poesie e opere teatrali. Nel 1922 pubblica con successo il dramma Tamburi nella notte e due anni dopo si trasferisce a Berlino, dove inizia a elaborare i tratti del suo personale stile drammatico (detto teatro epico ) e si avvicina al marxismo. Dal 1933, per sfuggire al regime nazista, è costretto all esilio spostandosi in vari Paesi europei, e infine negli Stati Uniti, dove prosegue la propria attività di drammaturgo. Sospettato di attività antiamericane, nel 1948 torna in Europa e si stabilisce prima a Zurigo, poi a Berlino Est, dove passa il resto della sua vita sorvegliato dal regime comunista, che mal tollera le sue denunce dell imperialismo stalinista. Tuttavia le sue opere vengono rappresentate in tutto il mondo: nel 1956 presenzia personalmente alla prima dell Opera da tre soldi, rappresentata al Piccolo teatro di Milano con la regia di Giorgio Strehler. Muore nello stesso anno a Berlino. Le opere Brecht considera il teatro uno strumento di riflessione e insegnamento, attraverso il quale può affrontare questioni politiche e sociali del suo tempo e sottoporle all attenzione del suo pubblico. Il teatro maturo di Brecht aspira a infondere negli spettatori un senso critico, una presa di coscienza di quanto accade attorno a loro. Per questo, l autore annulla ogni possibilità di immedesimazione con i personaggi e la storia: l approccio alle sue opere deve essere freddo e razionale. 764 Il periodo giovanile Sin dalle prime opere, Brecht affronta temi legati alla realtà sociale e politica del proprio tempo. Convinto che il teatro e la letteratura in genere debbano essere strumento di progresso e combattere oppressione e sfruttamento, egli mira a fornire agli spettatori spunti sui quali riflettere intorno ai grandi problemi della contemporaneità. Il lavoro più importante del periodo giovanile, L opera da tre soldi (1928), mostra efficacemente questa ricerca: l azione è ambientata nel quartiere londinese di Soho, tra ladri, prostitute, delinquenti e poliziotti disonesti, emblemi di una società squallida nella quale dilagano corruzione e disordine morale. Dai drammi didattici al teatro epico L adesione ai princìpi del marxismo è alla base delle opere scritte tra il 1929 e il 1932, che Brecht definisce drammi didattici in quanto perseguono l obiettivo di mostrare al pubblico che la realtà può essere modificata. Testi come Santa Giovanna dei Macelli (1930), L eccezione e la regola (1930) e La madre (1931) portano sulla scena temi quali le diseguaglianze della società capitalistica, il conflitto tra le classi, la morale borghese, la denuncia della guerra e delle spietate logiche economiche che la determinano. Le opere della maturità coincidono con gli anni trascorsi da Brecht in esilio, dal 1933 al 1948. A questa fase risalgono i suoi capolavori, quali Vita di Galileo (1938), L anima buona di Sezuan (1938), Madre Courage e i suoi figli (1939), La resistibile ascesa di