L’unità in breve L’INTELLIGENZA  Asset ID: 135 ( )  psi-audlet-lintelligenza50.mp3 Audiolettura 1. DEFINIRE E MISURARE L’INTELLIGENZA Dare una definizione dell’intelligenza è molto difficile,  poiché essa comprende diverse abilità. Alcune sono misurabili  attraverso i cosiddetti , formulati a  test d’intelligenza partire dalle idee dello psicologo Alfred Binet. La (1916) permetteva di calcolare il  scala Stanford-Binet ( ) tramite il rapporto tra età  quoziente d’intelligenza Q.I. mentale e cronologica. La prima (1939) forniva un quoziente  scala Wechsler dell’intelligenza della persona rispetto alla media  attraverso . prove verbali e non verbali La (2008) permette di calcolare un scala WAIS IV quoziente  ( ) tramite la misurazione di  di intelligenza totale Q.I.T. : comprensione verbale; ragionamento  quattro competenze visuo-percettivo; memoria di lavoro; velocità di rielaborazione. 2. AUTORI E TEORIE SULL’INTELLIGENZA ha formulato una Spearman teoria fattoriale  , distinguendo tra un (capacità  dell’intelligenza fattore g intellettive generali) e diversi (competenze  fattori s specifiche). concepisce l’ come ,  Guilford intelligenza multifattoriale cioè come il risultato dell’ :  incrocio di tre fattori operazioni, contenuti e prodotti, che possono generare  120 combinazioni differenti (cubo di Guilford). ha teorizzato la presenza dapprima di sette,  Gardner poi di differenti: linguistica,  nove tipi di intelligenza logico-matematica, spaziale, musicale, corporeo-cinestesica,  interpersonale, intrapersonale, naturalistica ed esistenziale. si è soffermato sull’intelligenza , intesa  Goleman emotiva come la capacità di cogliere e interpretare i sentimenti e  gli stati d’animo propri e altrui. 3. L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE L’intelligenza artificiale (A.I.) è una disciplina che studia la possibilità di costruire una . In particolare, si distingue tra (software in grado di compiere un compito specifico) e (in grado di riprodurre il pensiero umano). macchina dotata di un’intelligenza pari a quella dell’uomo intelligenza artificiale debole forte Riguardo a tali possibilità esistono due correnti teoriche: il  , che sostiene che si possa costruire una macchina che sostituisca la mente umana, e il pensiero  , che invece ritiene che la mente umana non sia imitabile. pensiero riduzionista antiriduzionista  >> pagina 162  4. INTELLIGENZA EREDITARIA? La questione dell’ereditarietà dell’intelligenza è stata  ampiamente dibattuta e ha talvolta portato a derive  ideologiche, come dimostrano le conseguenze degli studi di  , fondatore dell’ . Galton eugenetica L’esperimento del 1965 di evidenzia  Rosenthal e Jacobson l’importanza della motivazione e della conferma delle  aspettative ( ) per il miglioramento  effetto Pigmalione delle prestazioni intellettuali. Oggi prevale la teoria  , secondo la quale l’intelligenza è il frutto  interazionale dell’interazione tra l’ambiente e il nostro corredo genetico. L’unità in MAPPA