L’unità in breve FAMIGLIE  Asset ID: 77 ( )  ant-audlet-famiglie10.mp3 Audiolettura 1. Le relazioni di parentela Le relazioni di parentela sono un aspetto fondamentale della vita degli esseri umani perché definiscono i gruppi sociali e la posizione reciproca dei membri che vi appartengono. La parentela è un modo per ordinare i rapporti tra individui sulla base di due principi: la , cioè i legami di sangue, e l’ , cioè i rapporti matrimoniali e quelli che ne derivano. consanguineità affinità I legami di parentela non sono la semplice espressione di relazioni biologiche, ma sono sempre . La natura impone solo due criteri: non possiamo trasmettere intatta tutta la nostra eredità, facendo figli identici a noi ( ) e non possiamo riprodurci con animali di altre specie ( ). Qualunque scelta all’interno della gamma compresa tra questi poli è frutto di una costruzione storica e culturale. costrutti culturali assenza assoluta di diversità diversità massima Il , come lo ha definito , può essere visto come la linea di congiunzione tra natura e cultura perché è una proibizione talmente diffusa da funzionare come una regola biologica. tabu dell’incesto Levi-Strauss 2. La discendenza La discendenza costituisce i rapporti di parentela basati sulla – non necessariamente biologica – tra individui. Essa regola l’accesso alle risorse, il trasferimento dei beni materiali, dei diritti/doveri e dello status sociale; determina il nome delle persone, l’appartenenza etnica, la residenza. L’insieme dei legami fra una persona e i suoi antenati forma i , che possono essere (in cui la discendenza passa solo attraverso il padre o la madre) o (in cui è trasmessa da entrambi i genitori). I gruppi di discendenza unilineari sono detti e costituiscono dei , cioè implicano diritti e doveri collettivi, come l’alleanza contro nemici esterni, la cooperazione economica e rituale, e così via. Per questo i gruppi di discendenza sono spesso il fondamento dell’organizzazione sociale e politica di una comunità, come tra i studiati da . filiazione gruppi di discendenza unilineari bilaterali lignaggi gruppi corporati Nuer Evans-Pritchard Il differisce dal lignaggio per il fatto che, mentre in questo l’antenato comune è una persona reale e i legami genealogici dei membri con lui sono esattamente conosciuti, nel clan questi legami non si conoscono con esattezza e l’antenato comune è spesso un essere mitico. clan  >> pagina 297  3. Il matrimonio L’altra relazione di base nei rapporti di parentela è il matrimonio, che sancisce un tra gli individui ed è un modo per stabilire . ha individuato due tipi di : quelli , che specificano le categorie di persone con cui ci si può/deve sposare, per esempio soggetti ( ) o ( ) al proprio gruppo; e quelli , che indicano soltanto chi non si deve sposare, spesso in base a fattori socioeconomici. legame di affinità alleanze durature tra gruppi Lévi-Strauss sistemi matrimoniali elementari interni endogamia esterni esogamia complessi In molte società il matrimonio comporta il da una famiglia all’altra e il di almeno uno dei coniugi, a seconda del modello in vigore (virilocale o uxorilocale, patrilocale o matrilocale, avuncolocale, neolocale). Come ha scritto , il matrimonio è un’istituzione che stabilisce una serie di diritti reciproci degli sposi e di genitori e prole, ma le sue implicazioni sociali e giuridiche variano da società a società. Anche la può assumere forme diverse a seconda del contesto: quella più diffusa nella società occidentale è la , ma esistono famiglie o (dove un uomo sposa più donne o viceversa), famiglie formate , di cui una sterile che funge da padre sociale, famiglie con matrimonio di o , e così via. Esiste una grande variabilità, perché la famiglia non è un dato di natura, ma un . trasferimento di beni cambio di residenza Leach famiglia famiglia nucleare monogamica poliginiche poliandriche da due donne levirato sororato prodotto storico