L’unità in breve LE RELAZIONI DI POTERE Asset ID: 78 ( ) ant-audlet-relazioni-di-potere10.mp3 Audiolettura 1. Il potere ha evidenziato il , che si trova nelle relazioni tra individui e tra gruppi, nei discorsi, nelle azioni, nella conoscenza, nell’educazione, e agisce mediante i modelli culturali che introiettiamo. In Occidente esso si identifica con quali lo Stato, la scuola, il tribunale, il manicomio, l’esercito. Michel Foucault carattere pervasivo del potere istituzioni L’esercizio del potere è connesso alla gestione delle , e . Produzione, distribuzione e circolazione delle risorse materiali sono temi cardine dell’antropologia economica. L’economista ha messo in risalto la studiando le opere di Malinowski, Boas e Mauss su forme di scambio in contesti non occidentali. risorse materiali simboliche Karl Polanyi dimensione sociale dell’economia 2. Le relazioni economiche Ai modelli di sussistenza si legano specifici modelli di consumo e di scambio. Il consumo implica un’entrata (la fruizione di un bene) e un’uscita (ciò che serve per acquisirlo). I si possono distinguere in: e . La globalizzazione sta diffondendo in tutto il mondo un modello iperconsumistico. I si dividono in , in cui c’è un bilanciamento immediato o successivo tra le parti, come nel studiato da , e , in cui una delle parti ne ricava profitto, come il debito, lo scambio di mercato e lo sfruttamento. modelli di consumo minimalismo consumismo modelli di scambio equilibrati sistema del dono Mauss non equilibrati 3. Il potere e le classi sociali Il processo produttivo è un fenomeno sociale e in quanto tale varia storicamente e culturalmente. ha mostrato come gli oggetti fabbricati incorporino le relazioni sociali sottese alla loro produzione, risultante dalla combinazione tra i (materie prime, saperi e tecnologie), la (l’energia umana impiegata) e i che intercorrono tra loro. Marx mezzi di produzione manodopera rapporti L’accesso alla produzione e alla fruizione di beni varia in base alla , affermatasi con la , che ha sancito la vittoria della borghesia sull’aristocrazia e la nascita del proletariato urbano. Le disuguaglianze tra le classi sono il frutto sia di un diseguale accesso alle risorse, sia della e . classe sociale Rivoluzione industriale coscienza cultura di ciascuna classe Riprendendo , ha parlato di , intendendo però il rapporto tra e non in termini dicotomici, ma come un rapporto di interdipendenza. Gramsci Cirese dislivelli interni di cultura culture egemoniche culture subalterne >> pagina 335 4. Le forme di organizzazione politica Gli antropologi suddividono i sistemi politici presenti nelle diverse culture (oggi tutti in vario grado incorporati in strutture statali) in cinque tipologie generali: la , tipica del modello di sussistenza di caccia-raccolta e contraddistinta da affiliazione flessibile e dall’assenza di una leadership formale; la , propria di pastorizia e orticoltura, formata da diversi lignaggi riuniti attorno a un capo comune; il “ ”, sistema caratteristico della Melanesia con al vertice un individuo autorevole che si è assicurato il consenso politico tramite il prestigio e la redistribuzione di beni tra i membri; il , che riunisce più tribù e villaggi sotto un unico capo; e lo , entità politica centralizzata organizzata attorno a leader con potere esecutivo e dotata di un sistema burocratico. banda tribù Big Man chiefdom Stato