VERSO LE COMPETENZE conoscenze Scegli il completamento corretto. 1 Secondo James Frazer la magia è: a.  una forma di conoscenza dei fenomeni naturali basata sulla razionalità.  1  l’espressione di una fase dello sviluppo del pensiero umano, non ancora maturo.  2  la prova che i “primitivi” hanno una mentalità pre-logica, perciò non saranno mai come i moderni.  3 La credenza zande nel studiata da Evans-Pritchard serve a: b. mangu  sostituire i nessi empirici di causa-effetto tra gli accadimenti.  1  individuare un responsabile per tutti gli eventi dannosi che accadono nel villaggio.  2  rispondere alla domanda sul senso individuale delle disgrazie.  3 Dal punto di vista dell’antropologia contemporanea, la religione è: c.  una forma imperfetta di scienza.  1  un insieme di pratiche e rappresentazioni volte a manipolare le forze sovrannaturali.  2  un insieme di pratiche e rappresentazioni che riguardano le più profonde preoccupazioni di una società, di cui si fa garante un essere sovrannaturale.  3 Indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). 2 Il mito è un racconto a carattere esemplare, che altera lo spazio e il tempo, antropomorfizza la natura ed è complementare al rito. a.           V         F I mitemi studiati da Lévi-Strauss sono brevi unità di trama che, combinate tra loro in modi diversi, danno origine a miti differenti. b.           V         F I riti funebri studiati da Robert Herz sono riti di inversione che servono a sovvertire i ruoli sociali per ristabilire l’equilibrio della società. c.           V         F Il totemismo è stato introdotto da John Lubbock e indica la credenza “primitiva” in un soffio vitale che anima tutte le cose del mondo esterno. d.           V         F Completa le frasi utilizzando le espressioni e i termini elencati di seguito. 3 approccio oggettivista • approccio interpretativo • Ernesto De Martino • Evans-Pritchard • presenza • tappe • magia • miti • narrazioni • trama • comunità • riti • mitologia • religione • azioni Secondo l’ , inaugurato da  , le credenze magico religiose sono un modo per dare senso al mondo. Secondo l’ , invece, magia e religione sono dello sviluppo del pensiero umano finalizzate a spiegare il mondo. Per , la è un primo tentativo dell’uomo di affermare la propria nel mondo. a.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            I sono che spiegano l’origine e le caratteristiche del mondo naturale e umano e fondano gli aspetti più significativi dell’ordine sociale e culturale di una . Essi fanno parte di una che costituisce la . I sono standardizzate e ripetitive che caratterizzano in particolar modo l’ambito della , mettendola in pratica. b.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          Lessico Fornisci una definizione per ciascuna delle seguenti parole o espressioni. 4 Totem a.  Tabu b.  Sincretismo c.  Stregoneria d.  Sacro e.  Religione f.  Mito g.  Riti di inversione h.  Magia bianca i.  Proselitismo j.   >> pagina 390  Esposizione orale Rispondi oralmente alle seguenti domande. 5 Perché il tempo della festa può essere paragonato a quello del mito? a.  Prova a spiegare con parole tue in che cosa consiste il concetto di “perdita della presenza” elaborato da Ernesto De Martino. b.  Che cosa ci mostra riguardo ai riti l’esempio della danza studiato da Mitchell? c.  kaleka Qual è la differenza tra ebraismo e cristianesimo? d.  Che cosa distingue, in linea generale, la sciamanica dalle forme di possessione? e.  trance Analisi e comprensione di un documento Leggi attentamente il seguente brano, tratto dalla raccolta , in cui il giornalista americano Mark Juergensmeyer esplora l’inquietante universo della violenza estrema in nome della fede. In questo saggio dal titolo , l’autore ci racconta di un grave attentato compiuto alla fine del XXI secolo in Giappone da uno dei nuovi movimenti religiosi giapponesi, nati tra gli anni Settanta e gli anni Novanta. Dopo la lettura, rispondi alle domande. 6 Terroristi in nome di Dio Armageddon nella metropolitana di Tokyo Forse la tradizione religiosa dove meno ci si aspetta di trovare violenza è il buddismo, e il luogo dove meno si potrebbe pensare a un atto violento di terrorismo religioso è il moderno Giappone urbano. Eppure era una branca del buddismo giapponese, l’Aum Shinrykio, quella che si ritrovò improvvisamente catapultata all’attenzione del pubblico mondiale il 20 marzo 1995, quando i suoi membri rilasciarono delle fiale del velenoso gas sarin nella metropolitana di Tokyo, uccidendo molti viaggiatori pendolari e ferendone migliaia d’altri. Fu uno dei pochi casi di terrorismo religioso al mondo in cui si utilizzò un’arma di distruzione di massa per un atto terroristico. Come ho scoperto, tuttavia, lo scopo dell’attentato dell’Aum Shinrykio non era uccidere grandi quantità di persone, ma dimostrare la veracità delle profezie del leader su un’imminente guerra apocalittica. […] Le profezie di Asahara vertevano tutte su questa grande nube oscura che incombeva minacciosa sul futuro: lo spettro di una catastrofe mondiale senza precedenti nella storia umana. […] Il termine scelto da Asahara per questo cataclisma, Armageddon, è interessante. È un termine che viene dal libro dell’Apocalisse, nel Nuovo Testamento, e si riferisce al luogo dove avverrà la battaglia finale tra il bene e il male. […] Quando l’Armageddon sarebbe giunto, diceva Asahara, le forze del male avrebbero attaccato con le armi più crudeli […]. I soli che sopravviveranno saranno quelli «con un grande karma» e quelli che potranno contare sulla protezione difensiva dell’Aum Shinrykio. […] Ci si potrebbe aspettare che la dottrina dell’ahimsa (non violenza) renda immune qualsiasi organizzazione buddista – perfino una dagli insegnamenti tanto eclettici come l’Aum Shinrykio – dall’offrire giustificazioni religiose ad atti di terrore. […] Lo scenario più drammatico descritto da Asahara era l’Armageddon, e quell’idea giustificava anche l’omicidio. Una volta coinvolti in una guerra universale, spiegava Asahara, le regole di condotta ordinarie non si applicano più. […] Il governo giapponese ha preso in considerazione l’idea di usare la propria autorità per limitare l’autorità dei movimenti religiosi e mettere completamente fuorilegge l’Aum, ma si è tirato indietro di fronte a misure così drastiche. […] L’Aum continuava ad esistere, diceva Nakamura, perché rispondeva ai bisogni della gente di trovare certezze e una struttura in cui collocare le forze invisibili del mondo circostante. M. Juergensmeyer, , Laterza, Roma 2003, pp. 109-125 Terroristi in nome di Dio. La violenza religiosa nel mondo Da chi e a quale scopo è stato organizzato l’attentato nella metropolitana di Tokyo? a.  A che cosa si riferisce il termine “Armageddon” e come si collega all’attentato? b.  Qual è la contraddizione insita nel gesto di cui si è macchiato il neo movimento buddista e come viene risolta da Asahara? c.  Perché, secondo te, il governo giapponese ha scelto di non mettere fuori legge il movimento dell’Aum Shinrykio? Tu che cosa pensi di questa scelta e della tolleranza religiosa in generale? d.