L’unità in breve i classici  Asset ID: 135 ( )  scum-soc-audlet-i-classici40.mp3 Audiolettura 1. Durkheim e l’ordine sociale Émile Durkheim  è il padre della sociologia francese. La sua analisi è caratterizzata dal riconoscimento della società come  entità astratta superiore all’individuo , capace di imporsi su di esso come una forza esterna.  Una delle principali questioni affrontate da Durkheim è la necessità di comprendere i meccanismi alla base della che tiene insieme una società. A tal proposito distingue fra solidarietà di tipo e di tipo , propria delle società moderne. La trasformazione della solidarietà è legata ai fenomeni della divisione del lavoro e della creazione di differenze tra i membri della collettività. Un eccesso di tali differenze può portare a uno , l’ , riconosciuta come una delle cause sociali del . A livello del metodo, egli introduce l’idea di , che costituisce l’oggetto privilegiato della nuova scienza della sociologia.  solidarietà meccanico organico squilibrio tra individui e società anomia suicidio fatto sociale 2. Weber e la razionalizzazione Max Weber  è il fondatore della sociologia tedesca. A differenza di Durkheim, egli ritiene che la società possa essere compresa come la  somma delle azioni individuali significative , che egli definisce come  azioni sociali .  Il tema della razionalità è per Weber fondamentale, giacché egli interpreta la storia della società alla luce dell’idea di , riconoscendo nella dell’essere umano un forte rischio di questo processo. Si occupa anche dei processi politici, descrivendo i differenti tipi di e, inoltre, introduce, accanto al concetto di classe sociale, quello di . A livello metodologico uno dei suoi maggiori contributi è il concetto di , ovvero un modello astratto di un fenomeno che serve per identificarne le somiglianze con altre situazioni. razionalizzazione disumanizzazione potere ceto idealtipo 3. Simmel e la sociologia formale Georg Simmel  come Weber sviluppa un’interpretazione della società come somma delle interazioni e delle relazioni reciproche tra le persone. Ma egli distingue tra il  contenuto  delle interazioni e la loro  forma , ossia il loro modello astratto, e per tale ragione il suo approccio prende il nome di  sociologia formale . Simmel si occupa di molti fenomeni tipici della modernità, come l’ esperienza di vita nella metropoli  e il fenomeno della  moda , che riconosce come l’espressione ambivalente della tendenza degli individui al  riconoscimento  e, allo stesso tempo, alla  distinzione sociale .