2. Lewin e la teoria di campo 2.1 LA TEORIA DI CAMPO Il principale contributo teorico di Kurt Lewin è noto come . Secondo tale approccio, la spiegazione delle cause di un fenomeno risiede nell’ che lo fanno accadere, studiando cioè la in cui esso avviene e si sviluppa. | ▶ L’AUTORE | teoria di campo analisi delle condizioni dinamica della situazione La teoria di Lewin fa riferimento alla , ed è finalizzata al cambiamento: il focus, tipico della psicologia sociale, è sugli , non su soggetti astratti. Ambiente (situazione) e persona, così come la relazione tra loro, hanno pari valore. Partendo da situazioni reali e analizzando le relazioni tra i fattori è possibile via via estrapolare tipiche del modo in cui l’uomo ragiona, agisce e vive. La teoria di campo interpreta il modo concreto in cui . concretezza delle situazioni particolari individui contestualizzati in una situazione reale leggi più generali i fattori emotivi, cognitivi e ambientali funzionano come sistema Nel campo concepito da Lewin si collocano (ovvero l’insieme dei bisogni, motivazioni, scopi, emozioni e ideali della persona e la sua percezione soggettiva dell’ambiente) e . Il comportamento degli individui dipende dal e dal : Lewin sintetizza questa interdipendenza con la formula matematica fatti riferiti al mondo soggettivo fatti ambientali oggettivi mondo interno personale mondo esterno ambientale C = f (P; A) dove C sta per comportamento, P per spazio personale e A per quello ambientale; la f indica invece la funzione che li collega, assegnando a ciascun fattore uguale importanza. Tale concezione può apparire oggi ovvia, ma ha il merito di evidenziare non tanto le componenti coinvolte, quanto l’ . Il focus è sul , le forze coinvolte agiscono nell’attualità, in cui passato e futuro si manifestano solo a livello indiretto e psicologico: il è l’unità di analisi della psicologia sociale lewiniana. interdipendenza dei fattori presente qui e ora della situazione Per Lewin i gruppi rappresentano una totalità dinamica, i cui membri sono interdipendenti fra loro: è grazie a questa concezione che si sono potute compiere analisi, fra l’altro, sulle dinamiche di comunicazione all’interno del gruppo. Kurt Lewin l’autore Kurt Lewin nasce nel 1890 a Mogilno, cittadina polacca allora sotto il dominio della Prussia, da una famiglia di origine ebraica con la quale si trasferisce presto a Berlino. Dopo la laurea rimane nell’ateneo berlinese come docente di filosofia e psicologia dal 1926, entrando in contatto fra gli altri con la scuola della “forma” (la ). Gestaltpsychologie Con l’avvento al potere di Hitler anche Lewin, come molti altri studiosi e intellettuali ebrei, è costretto a emigrare negli Stati Uniti: nel 1933 diventa docente alla Cornell University, poi insegna presso l’università dello Iowa e, infine, al Massachusetts Institute of Technology, dove dirige il fino al 1947, anno della sua morte. Research center for group dynamics Molteplici sono state anche le sue collaborazioni con istituzioni private e pubbliche, fra cui quella con il governo degli Stati Uniti per la ricerca sulle abitudini alimentari che lo ha condotto allo studio, di fondamentale valore, sull’importanza attribuita al gruppo nei processi di cambiamento individuale e sociale. >> pagina 509 2.2 LO STUDIO DEI GRUPPI: LA RICERCA-AZIONE La teoria di campo consente a Lewin di , che per la prima volta diventano e non una somma di fenomeni: il gruppo ha una struttura propria, che riflette l’interdipendenza dei suoi membri e rappresenta una , non statica. Un cambiamento in una delle sue parti provoca cambiamenti in tutte le altre componenti. rivoluzionare lo studio dei gruppi un fenomeno totalità dinamica Il gruppo ha bisogni propri, diversi da quelli dei singoli membri, che attivano tensioni, forze e movimenti che si collocano nel campo del gruppo. È grazie a questa concezione che è stato possibile condurre analisi sui gruppi in termini di strutture di ruoli, dinamiche di potere e di comunicazione. L’importanza attribuita al gruppo nei , , rappresenta una fondamentale intuizione di Lewin. processi di cambiamento sia individuale che sociale Il potere del gruppo venne testato in maniera empirica, sfruttando esigenze molto concrete connesse con la Seconda guerra mondiale: il Dipartimento dell’Agricoltura del governo statunitense, in vista di probabili problemi economici legati al conflitto, commissionò una ricerca sulle abitudini alimentari. Non ci si attendeva un monitoraggio dei consumi, ma si pensava di poterli orientare verso cibi meno pregiati e meno diffusi, che avrebbero rappresentato una soluzione molto economica dall’elevato valore nutritivo (per esempio frattaglie o pane integrale). I risultati mostrarono che per ottenere un cambiamento incisivo, più che assistere a conferenze di esperti sul tema, era utile partecipare a , assumendo un impegno al consumo di tali alimenti. Il partecipare a una conferenza o a una discussione provocava risposte emotive senza, però, produrre un vero e proprio mutamento delle abitudini. Solo coinvolgendo gli americani attivamente in discussioni di gruppo si ottenevano , sfruttando la tendenza dell’individuo sia a essere coerente con la decisione presa in pubblico, sia a restare fedele all’impegno preso nei confronti del gruppo. discussioni di gruppo effetti diretti tra emozione e azioni conseguenti Inoltre Lewin, nel corso della sua ricerca, riuscì a identificare delle , ovvero coloro che nelle famiglie avevano realmente il potere di indirizzare i consumi. figure chiave La ricerca, come si può notare, assume fin dall’inizio contorni pratici, ma consente poi di formulare . Questa metodologia di ricerca viene definita , dal momento che si propone, da un lato, di per intervenire sulla realtà e cambiarla e, dall’altro, di utilizzare le conoscenze acquisite attraverso l’ per perfezionare e arricchire la teoria stessa. Essa prevede le seguenti fasi: teorie e leggi replicabili ▶ ricerca-azione usare la teoria esperienza concreta stesura di ipotesi e obiettivi; attuazione delle strategie per auspicare il cambiamento; verifica degli effetti dell’intervento; aggiustamento e riformulazione delle ipotesi e degli obiettivi. La ricerca-azione rappresenta un metodo estremamente efficace in quanto flessibile e prevede la verifica in ogni sua fase, consentendo di aggiustare in itinere il disegno di ricerca sulla base dei nuovi elementi emersi e producendo effetti nel momento stesso in cui la si attua. : ricerca-azione è una metodologia d’indagine del comportamento che è al contempo ricerca e modifica del comportamento stesso, che non può essere indagato se non nel campo in cui si manifesta. In questi termini fare ricerca coincide con l’intervento e le finalità conoscitive vengono a coniugarsi con quelle applicative. per lo studio Illustra la teoria di campo di Lewin. 1. Quale contributo ha portato Lewin allo studio dei gruppi? 2. Per discutere INSIEME Sulla base della ricerca di Lewin sui gruppi, emerge come il clima e la leadership siano fattori decisivi sulle dinamiche e sull’efficienza del gruppo. Potete facilmente riprodurre la condizione sperimentale dividendovi in tre gruppi per progettare la presentazione alla classe di una ricerca. I gruppi avranno tre leader che dovranno agire, rispettivamente: in modo autoritario, assumendo tutte le decisioni in prima persona; democratico, consultando i membri; oppure permissivo, ove viene lasciata piena libertà ai membri. Discutete in seguito su come vi siete sentiti nelle diverse condizioni.