L’unità in breve la PSICOLOGIA SOCIALE  Asset ID: 142 ( )  psi-audlet-psicologia-sociale110.mp3 Audiolettura 1. La psicologia sociale: comprendere la quotidianità La  psicologia sociale  studia il comportamento delle persone a livello di gruppo, cercando di descrivere e spiegare i comportamenti umani riducendoli a  variabili psicologiche . Si avvale, tra gli altri strumenti, della  ricerca-azione , un modo di concepire la ricerca che si pone l’obiettivo di analizzare una pratica relativa a un campo di esperienza con lo scopo di produrre dei cambiamenti. In questi termini il fare ricerca coincide con l’ intervento  e le finalità conoscitive vengono a coniugarsi con quelle applicative. 2. Lewin e la teoria di campo Un autore chiave nella psicologia sociale è  Kurt Lewin , che elaborò la  teoria   di campo  per descrivere le  cause di un fenomeno  attraverso la dinamica della situazione in cui è inserito. Il comportamento degli individui dipende dal  mondo interno personale  e dal  mondo esterno ambientale . La teoria di campo consente di rivoluzionare lo studio dei gruppi,  concepiti come un fenomeno e non una somma di fenomeni : il gruppo ha una struttura propria, che riflette l’interdipendenza dei suoi membri e rappresenta una  totalità dinamica . Un cambiamento in una delle sue parti provoca cambiamenti in tutte le altre componenti. 3. L’attribuzione di causalità: i modelli di Kelley, di Hilton-Slugoski e di Weiner Alcuni studi tipici della psicologia sociale riguardano l’attribuzione di causalità, ovvero la necessità dell’uomo di attribuire cause al comportamento e poter collegare azioni e intenzioni degli altri. afferma che l’osservatore nella vita quotidiana cercherà di ottenere informazioni esaurienti basandosi su quattro criteri: specificità, coerenza nel tempo, coerenza nelle modalità, consenso. Kelley Secondo e attiviamo il processo di attribuzione delle cause solo quando un evento non segue schemi mentali automatici memorizzati nel corso dell’esperienza. Hilton Slugoski ha cercato di comprendere a quali elementi attribuiamo il successo o il fallimento delle nostre azioni: esistono due assi incrociati per definire questo tipo di attribuzione causale: la dimensione e quella (durata nel tempo). Weiner interno/esterno stabilità/instabilità  >> pagina 528  4. Le aspettative che si autoavverano: l’effetto Pigmalione di Rosenthal e Jacobson Rosenthal e Jacobson hanno valutato, attraverso studi e ricerche sull’ambiente scolastico, l’effetto prodotto dall’ aspettativa , detto  effetto Pigmalione , sul rendimento e sulla prestazione degli studenti. Essi dimostrarono che l’aspettativa nei confronti del comportamento degli altri rappresenta una  profezia che si autoavvera . Da ciò deriva che, per effetto delle proprie aspettative, si trasmettono (inconsapevolmente e involontariamente) dei segnali in grado di modificare il comportamento degli altri. 5. L’identità sociale: Tajfel e Turner L’ identità sociale  è quella parte della concezione di sé di un individuo che gli deriva dalla consapevolezza di essere membro di un gruppo sociale , inclusi gli aspetti affettivi ed emotivi collegati all’appartenenza gruppale.  Tajfel  sottolinea come il mondo ci appaia diviso in “loro” e “noi” sulla base di involontari processi di categorizzazione, identificazione e confronto sociale. Secondo tale teoria, l’ ingroup  tenderà a discriminare l’ outgroup  per migliorare la propria immagine di sé. Sentirsi parte di un gruppo, secondo  Turner , porta a un processo di  depersonalizzazione . 6. L’influenza sociale: Sherif e Milgram Sherif  sottolinea come, all’interno dei gruppi, le opinioni delle persone tendano a modificarsi verso posizioni moderate (norme di gruppo), che consentono una  visione comune  indispensabile per la sopravvivenza del gruppo e per potersi riconoscere membri di esso. Viene quindi a determinarsi naturalmente un  meccanismo di conformismo , che origina dalla spiacevole sensazione di sentirsi deviante e ai margini del gruppo di appartenenza.  Milgram , in particolare, si dedica allo studio del potere svolto dalla  pressione conformistica all’autorità . 7.  Erikson e lo sviluppo psicosociale Un ulteriore ambito della psicologia sociale riguarda lo studio dello sviluppo della personalità in relazione all’ambiente di vita. elabora la , secondo la quale lo sviluppo avviene in interazione tra le spinte legate alla maturazione psicofisica del singolo e le pressioni che la società avanza nei suoi confronti in ciascuno degli . Ogni stadio è segnato da un conflitto tra , producendo inevitabilmente una , la cui risoluzione coincide con la maturazione e la crescita in relazione al proprio ambito socioculturale. Erik Erikson teoria dello sviluppo psicosociale otto stadi del ciclo di vita due aspetti in competizione crisi