3. LE MIGRAZIONI La storia dell’umanità è sempre stata una storia di migrazioni, ma lo sviluppo delle nuove tecnologie di trasporto e comunicazione ha reso la mobilità un tratto distintivo del mondo contemporaneo. Le persone migrano in base a da e verso un luogo. L’antropologia ha sviluppato una propria riflessione sulle migrazioni, caratterizzata da una al fenomeno migratorio e dall’ , la cui esperienza è influenzata da elementi quali genere, età, religione, orientamento sessuale, status sociale e l’accesso o meno ai canali regolari di immigrazione. Per buona parte del Novecento è stato adottato il , volto a comprendere come i migranti venissero integrati nella società, poi rimpiazzato da concetti come quello di , che indica l’esperienza di appartenere a più luoghi contemporaneamente e il desiderio di mantenere vivo il legame con la terra d’origine. I migranti sono infatti portatori di e svolgono un ruolo fondamentale nei processi di globalizzazione . definisce l’esperienza di allontanamento dal paese d’origine e radicamento in un luogo “altro” con il binomio e culturale. fattori di spinta o di attrazione sensibilità olistica attenzione alla soggettività del migrante paradigma assimilazionista diaspora identità culturali ibride costruendo reti sociali, economiche e politiche transnazionali Appadurai deterritorializzazione riterritorializzazione