Il fatto che i documenti preesistano, peraltro, non significa che siano immediatamente accessibili al ricercatore. Infatti, i documenti conservati in archivi, fondazioni, associazioni e altri enti pubblici o privati non sempre sono subito disponibili per la consultazione, anzi facilmente ci si troverà di fronte a complicazioni burocratiche e sarà necessario motivare la propria richiesta. Ufficio censimenti dell’Istat, Roma, 1961. Il reperimento dei dati di secondo livello In Italia, un riferimento importante per quanto riguarda l’analisi secondaria dei dati è costituito dall’ ( ), che si occupa dei decennali censimenti della popolazione e che conduce su base annuale indagini campionarie su una pluralità di aspetti (consumi, lavoro, salute, sicurezza, tempo libero ecc.), nonché numerose indagini economiche (contabilità nazionale, prezzi, commercio estero, istituzioni, imprese, occupazione ecc.). L’Istat rende periodicamente pubblici i risultati delle rilevazioni compiute, insieme ai “ ” che le accompagnano, utili a comprendere e utilizzare correttamente le informazioni, come la numerosità del campione, le procedure per la definizione degli indici, le classificazioni adottate o il glossario dei termini tecnici utilizzati. Le informazioni sono reperibili gratuitamente sul sito web dell’Istat sotto forma di pubblicazioni, banche dati e file di dati. Istituto Nazionale di Statistica Istat metadati Radici delle parole : dal greco (“oltre”, “attraverso”, “per mezzo”) e dal latino (“informazione”), il termine richiama l’idea di dati utilizzati per descrivere e classificare altri dati; per esempio, il catalogo di una biblioteca che riporta sulle schede i dati riassuntivi dei libri e la loro collocazione per poterli reperire. I metadati, dunque, individuano, astraggono e selezionano alcune caratteristiche informative complesse al fine di rendere più semplice, funzionale e condivisibile la ricerca dei dati stessi. metadati metà datum