Un gruppo di lavoratori a Berlino, in Germania, mostra la differenza di salario tra uomini e donne per la stessa professione e manifesta per la parità di retribuzione. Per questo si può distinguere fra: segregazione orizzontale, il fenomeno di predominanza di uno dei due sessi all interno di un settore lavorativo; segregazione verticale, il divario di reddito e di prestigio che viene a crearsi se il lavoro è svolto da un uomo o da una donna. A partire dagli anni Sessanta del secolo scorso le donne, in particolare negli Stati Uniti e in Europa, cominciarono a entrare massicciamente all interno del mercato del lavoro. Tuttavia, le nuove donne lavoratrici si collocavano in professioni tipicamente femminili , per esempio nell ambito dei servizi (domestiche, infermiere, cameriere, hostess), mentre gli uomini continuavano a essere occupati principalmente come operai, nell edilizia o in posizioni manageriali e dirigenziali. Questa tendenza alla segregazione orizzontale permane ancora oggi. Alcuni dati pubblicati dallo European Institute for Gender Equality ci dicono che nel 2015 la segregazione lavorativa tra gli Stati membri dell Unione Europea, seppure in fase di miglioramento, costituiva ancora un problema rilevante rispetto all equità di genere. Le donne, infatti, risultano ancora tendenzialmente occupate in settori con retribuzioni basse, in professioni scarsamente qualificate e con poche possibilità di carriera. Così, le espressioni lavoro da donne o lavoro da uomini vengono spesso usate per descrivere alcune professioni che si associamo naturalmente agli uomini o alle donne. Questo perché ci si aspetta che gli uomini abbiano determinate qualità fisiche e biologiche che gli permettono di fare, per esempio, lavori in cui la forza fisica è determinante, e che le donne siano molto più predisposte a occuparsi degli altri (nei lavori di servizio alla persona, nell ambito sanitario, nell educazione) perché caratterialmente inclini alla cura e all ascolto. Nonostante si tratti di stereotipi, fortunatamente smentiti dal tempo e dalla storia, affermazioni come queste continuano a fare parte del senso comune della cultura occidentale. Inoltre, è importante ricordare che buona parte delle donne che vivono nel nostro paese, accanto a | Le sfide della società contemporanea: genere, globalizzazione e migrazioni | 261
APPROFONDIAMO – Il femminismo e gli studi di genere