folklore WHUPLQH coniato nel 1846 dall archeologo inglese William J. Thoms, che indica l insieme delle tradizioni popolari di un paese o di una regione (credenze, costumi, saperi pratici, danze ecc.) e, per estensione, la scienza che le studia, in Italia detta anche demologia. importante osservare che il binomio cultura egemonica/culture subalterne non costituisce una radicale dicotomia: il folklore, ovvero le tradizioni popolari, non è mai totalmente autonomo dalla cultura egemonica. La cultura egemonica e quella subalterna, pur distinte e opposte, sono collegate da una fitta rete di scambi, prestiti e condizionamenti reciproci. La cultura egemonica recepisce il folklore, il più delle volte mistificandolo e strumentalizzandolo. Nel libro Il folklore come cultura di contestazione (1966), l antropologo Luigi M. Lombardi Satriani (n. 1936) ha evidenziato che la subalternità culturale non si esprime sempre e comunque in forme coscienti e consapevoli e non è mai completamente passiva nei confronti dei gruppi che la dominano, ma si manifesta sotto forma di un folklore di contestazione, spesso lontano dalla coscienza di classe marxista, come avviene in certe feste popolari di natura sacra o profana. L AUTORE ALBERTO MARIO CIRESE $OEHUWR 0DULR &LUHVH ª VWDWR XQ importante antropologo italiano, tra i massiPL VWXGLRVL GL DUWL H WUDGL]LRQL SRSRODUL 1DWR DG $YH]]DQR LQ $EUX]]R VWXGLD H VL ODXUHD D Roma sotto la direzione del folklorista Paolo Toschi con una tesi sui canti popolari di Rieti. 1HO GRSRJXHUUD SDUWHFLSD DWWLYDPHQWH DOOD vita politica e nel 1946 entra nel consiglio comunale del Partito socialista italiano, dove ULPDQH fiQR DO 3DUDOOHODPHQWH SURVHJXH LO VXR ODYRUR GD ULFHUFDWRUH FROODERUDQGR FRQ O HWQRPXVLFRORJR 'LHJR &DUSLWHOOD ODYRrando su testi e musiche di tradizione orale. 1HO RWWLHQH OD FDWWHGUD GL VWRULD GHOOH WUDGL]LRQL SRSRODUL DOO XQLYHUVLW¢ GL &DJOLDUL 19 1DVFH DG 1921 $YH]]DQR LQ $EUX]]R $ dove insegna anche antropologia culturale, H FUHD DVVLHPH D (UQHVWR 'H 0DUWLQR /D VFXROD DQWURSRORJLFD GL &DJOLDUL XQ FHQWUR di studi interdisciplinare molto importante. 7UD LO H LO FRRUGLQD XQ JUXSSR GL ULcercatori per la prima rilevazione di tradizioQL RUDOL QRQ FDQWDWH RYYHUR fiDEH OHJJHQGH SURYHUEL DQHGGRWL ,QWURGXFH LQ DQWURSRORJLD l uso di strumenti informatici per l analisi delle strutture di parentela. inoltre il primo coordinatore del dottorato in scienze etnoantropologiche, creato nel 1988, a Roma. Tra OH VXH RSHUH ULFRUGLDPR Cultura egemonica e culture subalterne (1971) e Il dire e il fare nelle opere dell uomo (1988). 19 Ottiene la cattedra di storia delle 1957 WUDGL]LRQL SRSRODUL DOO XQLYHUVLW¢ GL &DJOLDUL WU 1946 'LYHQWD FRQVLJOLHUH FRPXQDOH 1946 'LYHQWD FRQVLJOLHUH FRPXQDOH del Partito socialista italiano 19 1988 3XEEOLFD Il dire e il fare nelle opere dell uomo fa 1971 3XEEOLFD Cultura 1971 3XEEOLFD Cultura egemonica e culture subalterne 2011 Muore a Roma PER LO STUDIO 1. &KH FRV ª LO PRGR GL SURGX]LRQH" 2. 3HUFK« GDO SXQWR GL YLVWD DQWURSRORJLFR VRQR LPSRUWDQWL L UDSSRUWL GL SURGX]LRQH" 3. &KH FRVD VL LQWHQGH FRQ O HVSUHVVLRQH FXOWXUH VXEDOWHUQH " Per discutere INSIEME 3HUFK« LO SURFHVVR GL SURGX]LRQH GHOOH PHUFL ª XQ IHQRPHQR VRFLDOH" ( FRPH PDL QRQ ª SRVVLELOH VHSDUDUH OR VWXGLR GHOOH IRUPH HFRQRPLFKH GDOOR VWXGLR GHOOH UHOD]LRQL VRFLDOL" 'LVFXWLQH LQ FODVVH FRQ L WXRL FRPSDJQL 30 | unità 1 |