Rispondi Qual è secondo te l’aspetto positivo più importante che l’autore evidenzia in relazione alla cultura di massa? Che cosa significa che i mass media «sensibilizzano l’uomo contemporaneo nei confronti del mondo»? Riesci a fare un esempio di una forma di cultura di massa che tu stesso apprezzi, spiegando perché per te è positiva? 1. 2. 3. T3 Sherry Turkle Scrivere al computer Riportiamo di seguito un brano tratto da uno dei primi libri che descrive le trasformazioni dell’esperienza quotidiana in seguito alla diffusione dei computer e di Internet. Si tratta del libro della sociologa Sherry Turkle intitolato , pubblicato per la prima volta nel 1995. Il volume affronta il modo in cui le persone interagiscono con i computer e le conseguenze di ciò sulle loro vite e sulle loro relazioni sociali. Nell’estratto che segue, l’autrice descrive alcune differenze tra scrivere a mano e scrivere al computer. La vita sullo schermo , Apogeo, Milano 1997, pp. 25-26 La vita sullo schermo Mentre scrivo queste parole continuo a rimescolare il testo sullo schermo del computer. Una volta avrei dovuto tagliare e incollare, letteralmente. Oggi mi basta richiamare la funzione taglia e incolla. Una volta l’avrei considerato come “editare”. Oggi, grazie al software adatto, spostare frasi e paragrafi fa semplicemente parte dello scrivere. Questo è uno dei motivi per cui adesso trascorro molto più tempo davanti al computer di quanto ne passassi prima con i blocchi di appunti o alla macchina da scrivere. Quando mi viene voglia di scrivere ma non ci sono computer intorno, aspetto fino a quando posso raggiungerne uno. Sento proprio che devo aspettare di mettermici davanti. Perché mi riesce così difficile allontanarmi dallo schermo? Le finestre del computer mi offrono molteplici strati di materiale diverso a cui ho accesso contemporaneamente: appunti sparsi; stesure precedenti di questo libro; un elenco di idee ancora da elaborare; trascrizioni di interviste con persone che usano il computer; e le registrazioni delle mie sessioni di collegamento con sistemi telematici, bulletin board, comunità virtuali. Quando scrivo al computer questi elementi sono tutti lì, presenti, e il mio spazio di pensiero appare in qualche modo più ampio. Questa visualizzazione dinamica e stratificata mi dona il confortevole senso di star scrivendo in conversazione con il computer. Dopo anni di simili incontri avere un foglio di carta bianca davanti mi fa sentire stranamente sola.