APPROFONDIAMO – I SISTEMI POLITICI BIRMANI GUMSA-GUMLAO Nell’altopiano birmano, al confine con la Cina, vivono le comunità kachin, il cui sistema sociale, basato su un continuo movimento tra concezioni opposte di legittimo ordine politico, è stato oggetto di molte analisi antropologiche, tra cui quella dell’antropologo Edmund Leach (1910-1989). Nella sua monografia (1978), Leach esplora questa complessa organizzazione politica, il cui equilibrio sociale e politico sembra oscillare tra un sistema apparentemente anarchico e uno gerarchicamente strutturato in gruppi di parentela o clan. Le comunità kachin sono un insieme multilingue e multietnico, situato all’incrocio di molteplici confini, processi e sistemi. L’organizzazione politica kachin è di due tipi: un sistema di governo , gerarchia semi-feudale; e l’organizzazione , di carattere anarchico ed egualitario. È comune tra i Kachin che un individuo invochi simultaneamente elementi che lo identificano sia come sia come . Dall’oscillazione di questi due modelli emerge un terzo modello, il , che indica una sorta di compromesso tra il sistema e il sistema . Pertanto, la maggior parte delle comunità kachin non è organizzata all’interno di nessuno di questi due tipi ideali – e – ma all’interno delle varianti intermedie, che corrispondono al , sistema di transizione tra i due precedenti, ma che non preclude una nuova transizione verso il sistema o . Il passaggio dalla forma (aristocratica) alla forma (egualitaria) emerge a intervalli di quasi un secolo come prodotto della dinamica complessiva del sistema sociale, che dipende da un complicato meccanismo di scambio matrimoniale tra lignaggi “datori” ( ) e “prenditori” ( ) di mogli. Una volta raggiunta la forma il sistema non si stabilizza, ma tende per via dei sistemi politico-matrimoniali che hanno favorito l’insorgenza del sistema a far ritorno alla forma . Leach nella sua analisi pone l’accento sui bisogni individuali come incentivi di affermazione sociale: i singoli individui, per raggiungere i propri fini, manipolano e trasformano le norme sociali. Questo significa che possono spostarsi da una categoria all’altra. I Kachin stessi parlano di persone “che sono diventate ” o “che sono diventate ”. Ciò implica che essi immaginano che la differenza tra e sia una differenza di ideali e non una differenza etnica, linguistica o culturale. Il sistema non è quindi un sistema statico, tanto meno stabile, e può essere compreso solo prendendo come riferimento gli altri due modelli. I sistemi politici sono dunque una categoria sociopolitica fluida generata da un sistema aperto, che articola identità collettive in perpetuo divenire; un sistema regionale definito dalla non coincidenza tra lingua, cultura, organizzazione sociale e forma politica, il cui principio di funzionamento dipende proprio dalla trasformabilità e permeabilità delle sue componenti. Sistemi politici birmani. La struttura sociale dei Kachin shan gumlao shan gumlao gumsa shan gumlao shan gumlao gumsa shan gumlao gumsa gumlao mayu dama gumsa gumsa gumlao gumlao shan gumsa shan gumsa gumsa-gumlao I Kachin organizzano la loro società su un sistema politico complesso che oscilla da un modello egualitario a un altro semi-feudale, passando per un modello intermedio che si pone come compromesso tra i due.