Le scelte estetiche e le differenze nei consumi marcano così le e identificano alcuni gruppi sociali, facendo della distinzione il principale strumento di . La predisposizione a determinati tipi di cibo, musica e arte viene insegnata e instillata nei bambini già in età infantile, divenendo parte del loro modo di comportarsi e di agire in modo “appropriato” rispetto alla loro posizione sociale. Per gli stessi meccanismi, anche lo sviluppo di avversioni verso gli oggetti, i gusti e i comportamenti preferiti da altre classi sociali è una modalità per distinguersi e dimostrare il proprio status. “Non si va in giro con i vestiti sporchi”, “Non si mangia con le mani”, “Non si comprano le cose usate”, “Truccarsi in modo troppo evidente è volgare” sono tutte frasi comuni orientate a sancire quelli che sono i comportamenti e le abitudini corrette per distinguersi da alcuni gruppi sociali. Il gusto e gli stili di consumo sono dunque esempi importanti di come si creano le differenze di classe e di come si manifesti e si riproduca l’ , influendo negativamente sulla mobilità sociale. I gusti della classe dominante tendono così a imporsi su quelli delle altre classi sociali, costringendo chi vi appartiene a conformarsi alle preferenze estetiche dominanti, salvo voler rischiare la disapprovazione sociale e l’essere catalogati come “rozzi”, “volgari” o, semplicemente, “poveri”. La sociologia ha quindi il compito di riconoscere come, proprio attraverso i consumi, nella società contemporanea continuino a riprodursi persistenti e durature differenze e diseguaglianze. Ciò è stato particolarmente evidente a seguito della crisi economica che ha attraversato l’Europa, e in particolare l’Italia, dopo la caduta finanziaria del 2008, portando nel nostro paese una generale riconfigurazione del rapporto tra classi sociali e modelli di consumo. differenze tra gli individui riproduzione delle disuguaglianze sociali egemonia culturale delle classi superiori Nella società dei consumi una macchina di lusso non è solo un mezzo di trasporto, ma anche il simbolo di uno status sociale di ricchezza e prestigio. 3.3 LA MODA E LE SOTTOCULTURE Per la sociologia, la moda è un fenomeno sociale estremamente importante, che integra la cultura, l’economia e la costruzione dell’identità, soggettiva e di gruppo. La moda è sia un’idea che un ideale, ma trova espressione materialmente e visivamente in forme, stili e oggetti codificati (per colore, design o marchio).