T2 Zygmunt Bauman Consumo dunque sono In questo brano, il polacco Zygmunt Bauman (1925-2017), uno dei più noti sociologi contemporanei, delinea le caratteristiche principali della società dei consumi e del significato sociale e identitario del consumare. , Città Aperta, 2007, p. 43 Lavoro, consumismo e nuove povertà La nostra è una società dei consumi. Nel senso più ovvio del termine, consumare significa usare degli oggetti: mangiarli, indossarli, giocarci e soddisfare in tal mondo i nostri bisogni o i nostri desideri. Ma poiché nel mondo in cui viviamo è il denaro che “media”, nella maggior parte dei casi, il rapporto fra il desiderio e il suo appagamento, essere dei consumatori significa anche – normalmente – appropriarsi di tali oggetti: acquistarli, pagarli e renderli così un nostro esclusivo possesso, impedendo a chiunque altro di usarli senza il nostro permesso. Consumare significa inoltre distruggere, ovvero compiere un atto attraverso il quale gli oggetti consumati cessano di esistere, materialmente o spiritualmente. Nel senso che, o vengono sfruttati fisicamente fino al completo annientamento, come per esempio quando vengono mangiati o si logorano divenendo inservibili, oppure perdono ogni fascino, non suscitano più attrazione o desiderio e non sono più capaci di appagare i nostri bisogni e i nostri desideri – come nel caso di un giocattolo troppo usato o di un disco troppo ascoltato – e non sono quindi più consumabili. Detto questo, resta tuttavia da spiegare cosa si intende per società dei consumi. […] Ovviamente, i potenziali oggetti d’uso e i modi di consumarli possono variare nel tempo e da un luogo all’altro, ma nessun essere umano, in qualsiasi epoca e in qualunque parte del mondo, ha potuto sopravvivere senza consumare. Quando parliamo di “società dei consumi” attribuiamo a questa definizione un significato altrettanto profondo e basilare di quello di “società dei produttori” (riferito all’epoca industriale) sebbene anche in questo caso si può dire che gli uomini hanno sempre svolto un’attività produttiva da che mondo è mondo e continueranno a svolgerla fino all’estinzione della specie. Se ieri questa era la funzione “principale” loro assegnata, oggi invece essi sono chiamati ad assolvere “soprattutto” il ruolo di consumatori. Ma pur trattandosi soltanto di una differenza di accento – giacché, ieri come oggi, qualcuno deve pur produrre e tutti consumano – ciò ha un’enorme incidenza su quasi ogni aspetto della vita sociale, culturale e individuale, a tal segno da giustificare pienamente questa netta distinzione. Il passaggio dall’uno all’altro tipo di società ha comportato molti cambiamenti di non poco conto. A cominciare soprattutto dal modo in cui tendiamo a sviluppare la nostra identità (ovvero a trovare la nostra collocazione all’interno dell’ordine esistente). Rispondi Quali dinamiche per Zygmunt Bauman caratterizzano la società dei consumi? Come cambia il processo di costruzione dell’identità nella società dei consumi? Elenca i principali consumi attraverso cui, a tuo avviso, i tuoi amici e le tue amiche costruiscono la loro identità. 1. 2. 3.