L’AUTORE – EDWARD EVAN EVANS-PRITCHARD Edward Evan Evans-Pritchard (1902-1973) nasce a Crowborough nel Sussex. È stato uno dei maggiori antropologi della storia dell’antropologia: fondamentali i suoi studi sull’Africa e il suo lavoro sulla stregoneria e la magia. Studia storia moderna all’università di Oxford e consegue il dottorato in antropologia alla . Nel decennio 1926-1936 svolge due importanti ricerche etnografiche tra gli Azande e i Nuer del Sudan che danno luogo alle monografie (1937) e (1940), due pietre miliari dell’antropologia culturale. Durante la Seconda guerra mondiale serve il governo inglese in Africa orientale e Medio Oriente. In questo periodo svolge anche una ricerca sul campo che lo porta alla pubblicazione del saggio (1949). Nel 1946 ottiene la cattedra di antropologia sociale all’università di Oxford dove rimane professore fino al suo pensionamento nel 1970. Nel 1971 riceve la nomina di Cavaliere grazie al suo contributo nello studio delle scienze sociali. Muore a Oxford nel 1973. Nasce a Crowborough nel Sussex, Inghilterra Pubblica Pubblica Ottiene la cattedra di antropologia sociale all’università di Oxford Pubblica il saggio Riceve la nomina di Cavaliere per il suo contributo alle scienze sociali Muore a Oxford London School of Economics Stregoneria, oracoli e magia tra gli Azande I Nuer. Un’anarchia ordinata I Senusi della Cyrenaica 1902 1937 Stregoneria, oracoli e magia tra gli Azande 1940 I Nuer. Un’anarchia ordinata 1946 1949 I Senusi della Cyrenaica 1971 1973 1.2 LA STREGONERIA DEGLI AZANDE L’antropologo britannico | Vedi | è stato il primo antropologo a inaugurare una prospettiva completamente diversa, che si può definire . Secondo questo approccio, che dagli anni Trenta del Novecento a oggi è ormai quello prevalente in antropologia culturale, non si può comprendere la complessa in termini esclusivamente oggettivi di verità o falsità, oppure di razionalità o irrazionalità di una credenza. Nella monografia etnografica dal titolo (1937), uno dei libri più influenti della storia dell’antropologia, Evans-Pritchard espone i risultati di una lunga ricerca sul campo in Africa, dal 1926 al 1930, fra gli Azande del Sudan anglo-egiziano. Il cuore del sistema di credenze zande è il , un termine che l’autore decide di tradurre con “stregoneria”, sottolineando subito però le profonde differenze con la diffusasi in Europa fra il XV e il XVIII secolo. Edward Evan Evans Pritchard L’AUTORE approccio interpretativo allo studio delle credenze esperienza del credere Stregoneria, oracoli e magia fra gli Azande mangu stregoneria : capacità innata o acquisita volontariamente di danneggiare gli altri attraverso l’uso di poteri magici. Tra il XV e il XVIII secolo furono duramente perseguitate dalla Chiesa persone accusate di essere streghe o stregoni. stregoneria Qualunque tipo di disgrazia, come per esempio la rottura accidentale di un vaso di terracotta (gli Azande sono abili vasai), oppure il crollo di un granaio, fino alla morte di una persona cara, è attribuito all’effetto negativo del . Il è il potere posseduto, anche inconsapevolmente, da alcuni individui di nuocere ad altri attraverso mezzi mistici, cioè non mediante un’azione fisica diretta. Perciò gli Azande si impegnano in riti per fronteggiare la stregoneria, consultano per capire quali contromisure adottare e utilizzano una grande quantità di rimedi magici. mangu mangu oracoli : forma di divinazione che consiste nel porre domande a una divinità e riceverne i responsi tramite un che può essere un sacerdote, un oggetto o il comportamento di un animale. oracolo medium