Il corpo e la mente LA MEMORIZZAZIONE La nostra memoria immagazzina dati considerati importanti, selezionandoli in maniera inconscia e automatica, e scartando il resto. I problemi sorgono quando non riusciamo a richiamare un informazione. I vari tipi di memoria di cui facciamo uso sono: memoria percettiva immediata quando, ad esempio, leggiamo un paio di parole e le teniamo a mente un secondo, quanto basta per scriverle su un foglio; memoria a breve termine quando, ad esempio, ci ricordiamo ciò che abbiamo letto un minuto prima, ciò che il professore ha appena finito di dire, ciò che l amico ci ha appena raccontato al telefono, i nuovi esercizi appena provati allo step. Se siamo stati attenti e li ripetiamo subito, più volte, potremo in seguito ricordarceli, registrando i dati nella memoria. In caso contrario, facilmente dimenticheremo tutto; memoria a lungo termine quando, ad esempio, ricordiamo con discreta ricchezza di particolari cose, fatti e parole che risalgono anche a parecchi anni addietro; è una registrazione cosciente di informazioni per noi significative che ha richiesto tempo e concentrazione. Gli attori di teatro devono sviluppare le loro capacità di memorizzazione, per poter ricordare tutti i movimenti e le battute di uno spettacolo (nella foto, una scena del Titus Andronicus di William Shakespeare, rappresentato al Globe Theatre di Londra nel 2014). FOCUS La memoria cinestesica Un caso particolare di memorizzazione è la memorizzazione motoria, definita anche memoria cinestesica (cioè del movimento); legata alle percezioni del corpo, è costruita dalle percezioni cinestesiche che provengono dai recettori propriocettivi presenti in tutto il corpo a livello di ossa, articolazioni, tendini, muscoli. Memorizzare una sequenza di movimenti ci permette di stimolare positivamente gli altri meccanismi di memorizzazione, di eseguire la sequenza automaticamente , alleggerendo il sistema nervoso centrale dall impegno dell esecuzione volontaria e di ripetere quella stessa sequenza anche dopo molto tempo. SALUTE Dopo 48 ore la percentuale media di ricordo rispetto al totale che abbiamo vissuto è la seguente: se abbiamo solo ascoltato, ricordiamo il 10%; se abbiamo solo visto, il 30%; Quanto ricordiamo? se abbiamo ascoltato e visto, ricordiamo il 40%; se abbiamo ascoltato e visto con altre persone, ricordiamo il 50%; se ripetiamo o spieghiamo a un altro, ricordiamo il 70%; se dobbiamo difenderci, ricordiamo più del 70%; se c è coinvolgimento emotivo-affettivo, ricordiamo più dell 80%. Dopo sei mesi la percentuale di ricordo cala inesorabilmente al 3-4%. FARE PER CONOSCERE OBIETTIVI Conoscere e sviluppare la concentrazione e la memorizzazione 1 2 3 4 Attività in + Osservare ciò che, durante gli allenamenti, contribuisce alla nostra concentrazione. Cercare di ripetere mentalmente i gesti di un piccolo percorso effettuato in palestra. Annotare ciò che contribuisce a migliorare la nostra concentrazione in varie situazioni. Ognuno esegue il proprio numero di telefono o di cellulare: 0 camminare avanti, 1 correre avanti, 2 sedersi a terra, 3 procedere avanti a balzelli a piedi uniti, 4 fermarsi immobili nella posizione nella quale ci si trova, 5 saltellare sul posto a gambe unite e divaricate, 6 camminare di lato, 7 correre indietro, 8 distendersi a terra e rotolare, 9 camminare all indietro. 92 Sezione 2 Io e il mio corpo