T8 Movesi il vecchierel canuto et biancho , 16 Canzoniere Lontano da Laura, il poeta cerca di intravederne i lineamenti in quelli di altre donne, come un vecchio pellegrino che, in attesa di contemplare il volto di Dio dopo la morte, si reca a Roma per vedere una reliquia con impresso il volto di Cristo. Il sonetto risale probabilmente al 1337.  Sonetto con schema di rime ABBA ABBA CDE CDE. Metro Tema sacro e tema profano PARAFRASI Movesi il vecchierel canuto et biancho del dolce loco ov’à sua età fornita et da la famigliuola    ▶ sbigottita       che vede il caro padre venir manco; 4 Il vecchio canuto e pallido ( ) parte dall’amato luogo dove ha trascorso ( ) la sua vita e dalla famigliola sorpresa che vede il caro padre allontanarsi; 1-4 biancho fornita TRECCANI  Le parole valgono ▶ Alcuni studiosi ritengono che l’aggettivo di origine provenzale abbia a che fare con la maschera usata nel Carnevale di Venezia e chiamata . L’ipotesi è affascinante se non altro perché riesce a rendere bene l’idea della condizione psicologica che attanaglia chi è , cioè turbato al punto da diventare in volto irrigidito come una maschera. Si resta infatti quando una sorpresa spiacevole ci immobilizza e ci rende attoniti, incapaci di reagire. sbigottito sbigottito baùta sbigottito sbigottiti ▶ Sbigottito non va confuso con bigotto , che è un termine dall’origine e dal significato diversi. Quale caratteristica ha una persona che definiamo bigotta ? con i capelli bianchi. 1 canuto: come nell’altro diminutivo-vezzeggiativo ( ), c’è anche qui un clima di idillio familiare, fatto di tenerezza e affetto reciproco. perché evidentemente i familiari non si aspettavano la decisione di un viaggio così impegnativo come un pellegrinaggio a Roma, e dunque reagiscono con ansia e trepidazione. 3 famigliuola: vecchierel sbigottita: venire meno, cioè andare via, forse per l’ultima volta. 4 venir manco: indi trahendo poi l’antiquo fianco per l’extreme giornate di sua vita, quanto più pò, col buon voler s’aita,       rotto dagli anni, et dal camino stanco; 8 da lì trascinando il vecchio corpo ( ) negli ultimi giorni della sua vita, si aiuta il più possibile con la buona volontà, [pur essendo] sfinito dall’età e stanco per il cammino; 5-8 fianco et viene a Roma, seguendo ’l desio, per mirar la sembianza di Colui     ch’ancor lassù nel ciel vedere spera: 11 e viene a Roma, seguendo il proprio desiderio, per ammirare l’immagine ( ) di Cristo che spera di vedere anche ( ) lassù in paradiso: 9-11 sembianza ancor a Roma era conservata la reliquia della Veronica. Secondo una leggenda si trattava di un’immagine del volto di Cristo impressa su un panno offertogli dalla donna durante la sua ascesa al monte Calvario sotto il peso della croce. 9-11 a Roma… spera: così, lasso, talor vo cerchand’io, donna, quanto è possibile, in altrui     la disiata vostra forma vera. 14 così talora, misero me ( ), vado anch’io cercando, o mia signora ( ), per quanto è possibile, le vostre autentiche desiderate sembianze ( ) in quelle delle altre donne ( ). 12-14 lasso donna disiata vostra forma vera in altrui si intende che per il poeta appare impossibile, perché Laura supera le altre donne in maniera incommensurabile. 13 quanto è possibile: Dentro il TESTO I contenuti tematici In questo sonetto compare nuovamente una mescolanza di temi sacri e profani. Le prime tre strofe descrivono un vecchio che, mosso dalla fede, decide di recarsi in pellegrinaggio a Roma. L’obiettivo dell’anziano è quello di venerare una reliquia come se la sua visione anticipasse quella del volto di Gesù, che spera di vedere, una volta morto, nell’aldilà. Nell’ultima terzina il poeta paragona sé stesso al vecchio, poiché cerca di scorgere il volto di Laura nelle altre donne. Fede e passione  >> pagina 394 L’apparente bozzetto realistico dei primi undici versi chiarisce, negli ultimi tre, la propria funzione all’interno del testo. Nella terzina conclusiva comprendiamo che si tratta, infatti, di un’ampia similitudine: non ci troviamo di fronte a una poesia di argomento religioso, come fino al v. 11 siamo stati portati a credere, bensì a un componimento, anche questa volta, che esprime sensazioni e stati d’animo umani e terreni. La figura del vecchio serviva a introdurre il vero fulcro tematico della poesia, cioè l’immagine di un poeta innamorato e disperato: disperato al punto da cercare il volto della donna amata in quelli di altre donne, sconosciute. Così il personaggio dell’anziano devoto che anela a un’anticipazione della beatifica visione divina allude all’anima sconsolata e ardente del poeta. Una similitudine per esprimere lo sconforto del poeta La similitudine tra il poeta e il vecchio è, da un punto di vista logico, asimmetrica: l’anziano lascia gli affetti familiari e umani per inseguire un obiettivo divino (la visione di Gesù); Petrarca invece persegue l’obiettivo di una visione del tutto umana, quella della donna amata, obiettivo terreno che rischia di distoglierlo da Dio, unica fonte di felicità e pace interiore. Una similitudine imperfetta Le scelte stilistiche Nell’apparente semplicità del testo, si individua un tessuto retorico costruito con attenzione: per esempio il chiasmo al v. 8 ( rotto dagli anni, et dal camino stanco ), la perifrasi ai vv. 10-11 ( Colui… spera ) per indicare Cristo e la figura etimologica che connettendo desio (v. 9) con disiata (v. 14) rafforza, attraverso l’accostamento lessicale, il confronto tra la condizione del pellegrino e quella del poeta. Dopo alcuni versi dal ritmo spezzato ( lasso, talor vo cerchand’io, / donna, quanto è possibile, in altrui , vv. 12-13), al v. 14 troviamo cinque parole in successione che terminano tutte in -a ( la disiata vostra forma vera ), le ultime tre delle quali sono bisillabi piani: in tal modo il sonetto si chiude con un verso dal ritmo più lento e ampio. L’elaborazione formale Verso le COMPETENZE COMPRENDERE Stabilisci se le seguenti affermazioni sono vere o false. 1 a Il vecchierel si reca in pellegrinaggio a Roma.          V         F b La famiglia del vecchierel lo incita e lo sostiene nel suo pellegrinaggio.          V         F c Il vecchierel si reca in pellegrinaggio per visitare il Santo Sepolcro.          V         F d Anche il poeta si reca in pellegrinaggio.          V         F e Il poeta cerca in altre donne l’immagine di Laura.          V         F ANALIZZARE Individua tutti i termini e le espressioni che sottolineano l’età avanzata del . 2 vecchierel Quale concetto è sottolineato attraverso il chiasmo del v. 8? 3 Perché l’aggettivo (v. 12) è attribuito al poeta e non al vecchierel? 4 lasso INTERPRETARE Perché la parte dedicata al occupa ben undici versi, mentre quella sulla condizione del poeta appena tre? 5 vecchierel Perché la ricerca del poeta è simile, e allo stesso tempo opposta, a quella del vecchierel? 6 scrivere per... CONFRONTARE Non è la prima volta che in un componimento poetico di argomento amoroso venga proposto un parallelismo tra sacro e profano. Confronta questo testo con altri che già conosci, evidenziando similitudini e differenze proprio nel trattare la correlazione sacro-profano. 7 DESCRIVERE Svolgi una ricerca sull’importanza dei pellegrinaggi nel Medioevo, scrivendo un testo di circa 25-30 righe che risponda alle seguenti domande. 8 Quando iniziò il fenomeno? Qual era il significato dei pellegrinaggi? Che cosa si proponevano coloro che vi prendevano parte? Quali erano le principali mete?