I SAPERI FONDAMENTALI LA SINTESI Audio RIPASSO Il poema cavalleresco [ ] Nella seconda metà del Trecento, soprattutto in Toscana, le vicende cavalleresche del ciclo bretone e del ciclo carolingio cominciano a essere rielaborate in chiave popolare e diffuse da cantastorie e giullari. I TEMI E LO STILE La forma utilizzata è quella dei cantari, narrazioni in versi riuniti in ottave, con accompagnamento musicale. I cavalieri e i paladini della tradizione si trasformano in personaggi coinvolti in vicende dai risvolti talvolta comici e fantastici. In età umanistica i racconti della tradizione si diffondono anche nelle corti signorili, grazie a una nuova generazione di poeti colti che rinnova la materia cavalleresca adattandola ai gusti di un pubblico sofisticato. GLI AUTORI MI PREPARO ALL ORALE Da chi e in quale forma vengono diffuse le storie del ciclo bretone e carolingio? p. 624 Perché e come la nuova generazione di poeti rinnova la materia della letteratura cavalleresca? pp. 624-625 Che cosa caratterizza il linguaggio del Morgante di Pulci? p. 628 Qual è il tema centrale dell Orlando innamorato di Boiardo? p. 635 Luigi Pulci rappresentante di quel filone di poesia in volgare, ludica e scanzonata, tipica della cultura popolaresca toscana. La sua opera più celebre è il Morgante, poema in ottave incentrato sulle vicende del gigante che dà il nome al libro, il quale segue nelle sue avventure il paladino Orlando; la materia carolingia viene rappresentata in forme comiche e come parodia. Il disordine della trama rispecchia la descrizione di un mondo alla rovescia, vorticoso e confuso, animato da personaggi eccessivi e irrazionali. Per conseguenza anche il linguaggio, caricaturale e sovrabbondante, è caratterizzato da espressioni popolareggianti ed esotismi, termini colti e neologismi, voci dialettali e locuzioni letterarie. una contaminazione di componenti colte e popolaresche grazie alla quale Pulci può schernire i valori della civiltà umanistica. Matteo Maria Boiardo uno dei principali poeti volgari dell Umanesimo, attivo alla corte estense di Ferrara. La sua produzione giovanile comprende volgarizzamenti di opere latine e greche, carmi ed egloghe in latino. Gli Amorum libri tres, di ispirazione petrarchesca, sono una raccolta di 180 testi poetici nei quali è descritto l amore per Antonia Caprara, dama di Reggio Emilia. La sua opera maggiore, l Orlando innamorato, è un poema cavalleresco incompiuto in cui i valori del codice cortese vengono riproposti per allietare il pubblico di gentiluomini e dame di corte. La materia narrativa del ciclo carolingio, con i suoi eroismi, si fonde con quella del ciclo bretone, di cui si rievocano amori, avventure e incantesimi. In particolare è l amore, forza implacabile che condiziona l esistenza degli uomini, a rappresentare il motore dell azione. Anche lo stile è il risultato di una fusione tra piano colto (la scelta metrica delle ottave) e popolare (la sintassi semplice, il lessico dominato dal parlato padano e ferrarese). L opera riscuote un successo straordinario, tanto che Ludovico Ariosto, nel tentativo di realizzarne il seguito, comporrà il suo capolavoro, l Orlando furioso. IL GENERE / IL POEMA CAVALLERESCO / 651